Camerota, prende a pugni la moglie: 28enne straniero in carcere
| di Redazione
Nuovi risvolti riguardo il caso di violenza domestica a Marina di Camerota. I carabinieri, guidati dal maresciallo Alberto Santoriello, hanno arrestato un uomo di 28 anni, di nazionalità egiziana, ritenuto responsabile di gravi maltrattamenti nei confronti della moglie, una 30enne del posto.
L’uomo era già sottoposto alla misura dell’affidamento in prova ai servizi sociali, dopo una condanna a cinque mesi per maltrattamenti inflitta dal Tribunale di Milano. Nonostante ciò, avrebbe continuato ad agire con comportamenti persecutori, tra cui minacce, umiliazioni, insulti e percosse.
L’episodio che ha fatto scattare l’arresto risale a pochi giorni fa: l’uomo avrebbe raggiunto la moglie sul posto di lavoro, colpendola con un pugno al petto davanti ad altre persone.
Grazie alla denuncia della donna e all’intervento tempestivo dei carabinieri, il 28enne è stato condotto nel carcere di Vallo della Lucania. La sua posizione è ora al vaglio dell’autorità giudiziaria, che potrebbe contestare ulteriori aggravanti per la recidiva.
L’operazione rientra nell’ambito del contrasto alla violenza di genere e nell’attuazione del Codice Rosso, che consente un intervento rapido e incisivo in presenza di situazioni gravi.
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