23 Novembre 2025

Campania al voto oggi e domani: urne aperte per scegliere presidente e Consiglio regionale

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Campania al voto oggi e domani: urne aperte per scegliere presidente e Consiglio regionale

La Campania torna oggi alle urne per il rinnovo della Giunta regionale e dei 50 membri del Consiglio, in una tornata elettorale che si svolgerà su due giorni: domenica 23 novembre, con seggi aperti dalle 7 alle 23, e lunedì 24, dalle 7 alle 15. Al momento del voto, gli elettori dovranno presentarsi muniti di documento d’identità valido e tessera elettorale. Lo spoglio inizierà immediatamente dopo la chiusura delle urne.

Si tratta di un appuntamento decisivo per il futuro politico della regione, chiamata a scegliere la nuova guida della Campania in un quadro competitivo che presenta sei candidati alla presidenza.

Un duello tra coalizioni, ma corsa aperta a sei

A contendersi la carica di Presidente sono figure politiche molto diverse per storia e collocazione. Il centrosinistra si presenta con Roberto Fico, ex presidente della Camera, sostenuto da una larga coalizione composta da otto liste, dal Partito Democratico al Movimento 5 Stelle, passando per la sinistra verde e diverse formazioni civiche e riformiste.

Il centrodestra risponde con il viceministro agli Esteri Edmondo Cirielli, anche lui appoggiato da otto liste, che comprendono Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega, oltre a moderati, centristi e movimenti civici di area conservatrice.

Completano il quadro Carlo Arnese con la lista “Forza del Popolo”, Stefano Bandecchi con “Dimensione Bandecchi”, Nicola Campanile con la civica “Per le persone e la comunità” e Giuliano Granato, che guida la lista unitaria della sinistra movimentista “Campania Popolare”, sostenuta da Potere al Popolo, Rifondazione Comunista e Partito Comunista Italiano.

Come si vota: scheda verde e possibilità di voto disgiunto

La scheda sarà di colore verde. Sul lato destro comparirà il nome del candidato presidente; sul lato sinistro i simboli delle liste collegate. L’elettore potrà votare tracciando un segno solo sul nome del candidato presidente, oppure scegliendo il simbolo di una lista: in questo caso il voto si estenderà automaticamente anche al candidato della coalizione.

È ammesso anche il voto disgiunto, che consente di scegliere un candidato alla presidenza e, contemporaneamente, sostenere una lista collegata a un altro aspirante governatore.

Preferenze: due nomi, ma uno uomo e una donna

Accanto a ogni lista sono previste due righe per esprimere le preferenze. Si possono indicare fino a due candidati consiglieri, purché siano uno di genere maschile e uno di genere femminile, entrambi appartenenti alla stessa lista. In caso contrario, la seconda preferenza non sarà considerata valida.

L’elezione del presidente e la composizione del nuovo Consiglio

L’elezione del presidente della Giunta regionale avviene in un unico turno: sarà proclamato eletto il candidato che ottiene più voti, anche senza superare il 50%. Nessun ballottaggio è previsto dalla legge regionale.

Il Consiglio regionale, composto da 50 seggi, è ripartito su cinque circoscrizioni provinciali: Napoli elegge 27 consiglieri, Salerno 9, Caserta 8, Avellino 4 e Benevento 2. Con la legge elettorale del 2024 è stata introdotta una soglia di sbarramento del 2,5% per tutte le liste, sia singole che in coalizione.

È inoltre previsto un premio di maggioranza: la coalizione del presidente eletto otterrà il 60% dei seggi – pari a 30 consiglieri – anche qualora non raggiungesse tale quota attraverso il voto proporzionale, per garantire stabilità e governabilità.

La normativa rinnovata elimina inoltre l’incompatibilità tra la carica di assessore e quella di consigliere. Chi entrerà in Giunta non dovrà più dimettersi dal Consiglio: sarà sospeso per la durata dell’incarico.

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