Capaccio Paestum, nasce il comitato “No antenna 5G”: cittadini in mobilitazione contro l’installazione

Lo scorso 13 luglio, presso il Centro Pastorale “Monsignor Alfredo Renna”, alcune centinaia di residenti si sono riuniti spontaneamente per discutere della posa di un impianto di telefonia mobile Vodafone in via Cupone, su un terreno privato.

Dall’incontro è nata la decisione di formare ufficialmente un comitato, denominato “No antenna 5G al Capoluogo”, che ha già previsto una serie di iniziative per contrastare il progetto. Tra queste, la richiesta di accesso agli atti amministrativi riguardanti la determina dirigenziale del Comune di Capaccio Paestum che ha autorizzato l’installazione.

Il comitato ha inoltre incaricato un tecnico specializzato per valutare la possibilità di agire legalmente a tutela dei cittadini. Al contempo, si punta a coinvolgere le istituzioni locali per convocare un consiglio comunale straordinario e monotematico dedicato esclusivamente alla questione dell’antenna.

L’obiettivo principale del gruppo è salvaguardare la salute pubblica e tutelare l’ambiente e il paesaggio del territorio, temi su cui intende mobilitare anche enti, associazioni e forze politiche locali.

La prossima assemblea del comitato è fissata per sabato 19 luglio, sempre presso il Centro Pastorale, dove si procederà alla costituzione ufficiale dell’organizzazione.

La vicenda è destinata a tenere alta l’attenzione in città, segnando l’inizio di un confronto aperto tra cittadini e amministrazione sul futuro delle infrastrutture tecnologiche nel territorio.