Il referendum e i quasi 3400 voti dei cittadini non sono valsi a nulla, anzi, per il governatore della Campania, Stefano Caldoro, il termine Paestum nel nome del Comune di Capaccio sarebbe addirittura «abusivo». Il Comune, dunque, torna a chiamarsi solo Capaccio e non più Capaccio-Paestum. Soddisfazione è stata espressa dal «Comitato per il no», da sempre contrario ad associare il nome di Paestum con quello di Capaccio. «Da ieri il termine Paestum è abusivo – sottolineano al Mattino – la Regione non lo ha ratificato e quindi da oggi in poi il Comune tornerà alla sua iniziale denominazione». Secondo il comitato – scrive il Mattino – ora sarà necessario ripetere l’intero iter per poter cambiare nuovamente il nome della città, passando per l’ok di Comune, Provincia, Regione ed infine dei cittadini. Non è della stessa idea il sindaco Voza: «La ratifica era soltanto un atto tecnico a cui il Governo Regionale, rimasto completamente immobile negli ultimi tempi, non ha provveduto». «Il referendum – aggiunge al Mattino – era stato finanziato dall’ente regionale con centoventimila euro dunque non credo che si debba ripetere l’intera procedura, c’è una espressa volontà popolare».
Capaccio «perde» Paestum, la Regione considera «abusivo» il termine e boccia decisione cittadini
| di Redazione
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