E’ un Cilento distrutto quello che si risveglia martedì, all’indomani della terribile giornata di incendi che ha colpito tutto il territorio, da Capaccio al golfo di Policastro, con roghi devastanti a Scario e Policastro. Danni incalcolabili anche a Casal Velino, soprattutto nella frazione Acquavella, dove per tutta la notte si è cercato di sedare le fiamme. Macchia mediterranea distrutta, piante di ulivo bruciate. «Si è potuto fare poco, tra mille difficoltà, in un momento in cui il fuoco è ovunque e, purtroppo, i mezzi per combatterlo sono molto limitati. – spiega il sindaco Silvia Pisapia sui social – Sicuramente però, ora, maniche rimboccate per poter ricucire la ferita e ricostruire la bellezza devastata. Restano da ringraziare i cittadini di Casal Velino ed, in particolare, di Acquavella, l’area più colpita, per la loro fattiva collaborazione, i carabinieri e le Guardie forestali, i Vigili del fuoco, i volontari delle Guardie ambientali e dei carabinieri ed il comando di polizia municipale che, tutti uniti, hanno combattuto contro la vigliaccheria e la follia di qualche criminale che, con sadismo e precisione, ha colpito varie zone del territorio comunale per rendere tutto più difficile – conclude il primo cittadino – Ma il sano e caparbio attaccamento alla nostra terra ed il senso del dovere hanno avuto la meglio ed hanno consentito di evitare il peggio».
©


