Caselle Film Festival: miglior film è l’italiano “Dal pelo dell’acqua in giù” di Davide Guerra e Lucas Berardi
| di Redazione
Si è conclusa nel segno dell’Italia la decima edizione del Caselle Film Festival, rassegna internazionale dedicata ai cortometraggi a tema ambientale, che per tre serate ha trasformato Piazza Olmo di Caselle in Pittari in un palcoscenico a cielo aperto ricco di cultura, impegno e spettacolo.
Gran finale all’altezza delle aspettative: migliaia di persone hanno affollato il cuore di Caselle per assistere alla premiazione dei vincitori.
Il Caselle Art Award come miglior film in assoluto è andato a “Dal pelo dell’acqua in giù” di Davide Guerra e Lucas Berardi, che ha ricevuto anche il premio per la miglior regia.
Il riconoscimento per la miglior sceneggiatura è stato assegnato a “Wrach and Ruin” (Turchia), mentre “Honeymoon” (Italia) ha conquistato il premio per il miglior film di animazione. Il Caselle Young Award, assegnato dalla giuria dei giovani, è andato all’opera coreana “Where the Silence Breaks”.
Emozioni forti anche con la consegna del premio “I sogni di Rosmary” al maestro pasticcere Giuseppe Manilia e alla moglie Rosita Costa, per il loro impegno nel mantenere vivo il ricordo della figlia Rosmary attraverso la cultura e la dolcezza.
A chiudere in bellezza, tre ospiti amatissimi dal pubblico: Violante Placido, il travolgente Tony Figo e il carismatico Gabriel Garko, che ha letteralmente infiammato la piazza
L’edizione 2025 del CFF si era aperta giovedì 7 agosto con una serata emozionante e partecipata. Sul palco, presentata la Giuria di Qualità, tutta al femminile, presieduta dal regista Federico Curci, e composta da professioniste del settore cinematografico.
Il via con la presentazione dei corti in gara, divisi tra le sezioni Ambiente e Animazione, a cui ha fatto seguito un toccante omaggio video alla tragedia di Gaza, a testimonianza del potere del cinema nel raccontare la sofferenza umana.
Il Premio Terra Felix è stato assegnato a Giuseppe Coccorullo, presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, per il suo impegno ambientale, mentre 13 studenti hanno ricevuto la Borsa di Studio Beatrice Caputo, simbolo di speranza per le nuove generazioni.
Applausi anche per gli ospiti d’eccezione della prima serata: Marco Bocci e Antonio Fiorillo, accolti con entusiasmo dal pubblico.
Il festival è proseguito con un appassionato dibattito sulle Terre della Dieta Mediterranea, con i sindaci di Caselle in Pittari, Pollica e San Miniato, sottolineando l’unione di territori attraverso valori culturali e ambientali comuni.
Da segnalare il premio speciale ad Antonia Serritella, docente al Dispac dell’Università di Salerno, per la sua attività nella valorizzazione del patrimonio archeologico locale.
Due ospiti straordinari hanno illuminato la piazza Olmo nella seconda serata: Gianmarco Tognazzi, con un emozionante omaggio al padre Ugo, e il comico Nello Iorio, che ha regalato risate e leggerezza.
Il Caselle Film Festival 2025, sotto la magistrale direzione artistica di Antonio Fiscina, si conferma, dunque, un appuntamento di riferimento per il cinema e l’impegno ambientale, capace di unire arte, cultura e comunità in un evento che guarda al futuro.
L’appuntamento è per il Caselle Film Festival 2026, con nuove storie, nuove emozioni e lo stesso cuore verde ed un maggiore coinvolgimento delle scuole, come ha più volte sottolineato uno degli ideatori del Festival, il sindaco di Caselle in Pittari, Giampiero Nuzzo.
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