19 Dicembre 2025

Celebrati ieri i 50 anni della Comunità montana Vallo di Diano

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Celebrati ieri i 50 anni della Comunità montana Vallo di Diano

Memorabile giornata ieri a Padula per celebrare i 50 anni della Comunità montana Vallo di Diano. In mattinata, nella sede dell’Ente in Via Vascella a Padula, esponenti delle istituzioni si sono confrontati sul tema: “Mezzo Secolo di Impegno, Sviluppo e Prospettive per il Territorio”.

Gli interventi hanno riconosciuto l’importante lavoro svolto dall’ente nei «suoi primi 50 anni» -come ama ripetere il presidente Vittorio Esposito- per la crescita economica e sociale di un comprensorio di 15 comuni ed oltre 60mila abitanti. Tra questi spicca l’elogio di Marco Bussone, presidente nazionale UNCEM, Unione nazionale Comuni, comunità ed Enti montani. Collegato in diretta streaming, Bussone ha dichiarato: «La Comunità montana Vallo di Diano è un esempio ed un vanto. Invito il neo presidente Fico a creare assessorato alla Montagna che illustrerà la visione nazionale per lo sviluppo delle aree montane

Nell’introduzione il presidente Esposito ha ben riassunto il ruolo fino ad oggi e le nuove sfide dell’Ente montano. «Siamo emozionati nel celebrare i primi 50 anni di questa importante Comunità montana. È stato svolto un lavoro immane se pensiamo che ci sono testimonianze scritte della sua centralità in ambito regionale. Non solo forestazione e dissesto idrogeologico ma anche sostegno ai piccoli Comuni con la Centrale Unica di Committenza che altrimenti avrebbe problemi a fare le gare… e poi il Turismo, che negli ultimi anni ci sta dando grandi soddisfazioni e sarà una chiave di volta per il nostro futuro.»

In serata, da dalle 17:00 si è svolta una partecipatissima cerimonia ufficiale del cinquantesimo anniversario. Durante l’evento è stato presentato l’Albo dei presidenti dell’Ente con la premiazione degli ex presidenti della Comunità montana. Una targa è stata inoltre consegnata ai sindaci dei 15 comuni che oggi compongono il comprensorio. Molto coinvolgenti le conclusioni con un momento conviviale che ha visti protagonisti i dipendenti, amministrativi ed idraulico forestali, e la benedizione di padre Antonio De Luca, vescovo della Diocesi Teggiano-Policastro. Particolarmente apprezzata la moderazione giornalistica di Geppino D’Amico, profondo conoscitore delle dinamiche pluridecennali dell’Ente che lo hanno visto testimone fin dagli albori.

Gli interventi

Corrado Matera, consigliere regionale campano: Sono stati 50 anni importanti, la Comunità montana è stata sicuramente protagonista. Tante iniziative ed azioni messe in campo, altrettanti i risultati ottenuti in favore dei Comuni e del territorio. Un’azione di sintesi, una visione di unità che è stata importante. Oggi iniziano i prossimi 50 anni, con lo stesso entusiasmo e determinazione, forti della Strategia Nazionale delle Aree Interne che potrà dare grandi risultati. Questa mira alla valorizzazione dei territori nella diversificazione, offrendo grandi opportunità fondamentali per il Vallo di Diano. Ci avvantaggiamo di infrastrutture quali autostrada, aeroporto e, presto, l’alta velocità ferroviaria. Penso che ci sono tutte le condizioni per poter guardare in prospettiva, ma è fondamentale mettere da parte le divisioni, non solo nel Vallo, ma anche in tutta la parte sud della provincia di Salerno. Penso che se continueremo a farlo, come l’Ente montano guidato ottimamente da Vittorio Esposito, avremo grandi soddisfazioni

Giovanni Guzzo, vice presidente della Provincia di Salerno: «Siamo qui per testimoniare vicinanza e sostegno alle iniziative, al percorso che si metterà in campo. È una giornata oggi di festa di per celebrare un impegno ai lavoratori dell’Ente ma anche una vicinanza e un sostegno alle iniziative al percorso che si metterà in campo.»

Giovanni Caggiano, presidente Comunità montana Sele Tanagro: «Il nostro è un rapporto di vicinanza. Nel Vallo di Diano c’è una comunità moderna che ha subito una profonda trasformazione: non più solo dissesto ma siamo diventati enti che gestiscono redditi territoriali, soprattutto in termini di manutenzione di sicurezza del territorio.»

Vincenzo Luciano, presidente UNCEM Campania: «Le Comunità montane sono la vera area di promozione di un territorio, non siamo solo forestazione, ma siamo in grado di dialogare con un territorio per far venir fuori i servizi innovativi per accompagnare processi legati al turismo al turismo di qualità. Un turismo, appunto esperienziale basato sulle nostre risorse montane che sono, diciamo, anche centrali per la vita stessa del Paese come dimostra questa Comunità montana. Basterebbe affacciarsi da questa straordinaria è bella sede per vedere diciamo come oggi è cambiato anche l’approccio per sulla manutenzione e sulla difesa diciamo del territorio. Per quanto riguarda gli incendi boschivi, Questa è una Comunità montana che ha
fortemente meccanizzato, ha formato molto i lavoratori ed è una comunità montana, diciamo a tutto tondo. Io faccio gli auguri ovviamente al presidente Esposito e hai tutti gli amministratori che si sono avvicendati negli anni perché questa è una Comunità montana che ha fatto sempre da battistrada per le nostre comunità montane e, come Uncem, ovviamente siamo grati su questo per questo lavoro.
»

Antonio Pagliarulo, vice presidente Comunità montana Vallo di Diano: «L’Ente è stata e sarà una risorsa il Vallo di Diano. Oggi compie 50 anni rinvigorita da tante nuove azioni che stimolano la crescita economica e sociale. Grazie alla strategia nazionale delle aree interne andiamo avanti facendo del nostro meglio. Contiamo così di poter crescere e stimolare alla crescita le attività del territorio valdianese.»

Michela Cimino, assessora alla Comunità montana Vallo di Diano: «Sono orgogliosa di far parte attiva di questo Ente. Ringrazio pubblicamente il presidente Vittorio Esposito per la fiducia che ripone in me. La Comunità montana riunisce tutti i Comuni del Vallo e ne determina le funzioni attuali: faremo di tutto per conservare un bene comune per tutti.»

Gaetano Spano, assessore alla Comunità montana Vallo di Diano: «Sono assessore da 10 anni con 3 presidenti diversi: ognuno di loro mi ha lasciato qualcosa. Il mio battesimo politico sé avvenuto qui. Mi auguro di poter dare continuità al tanto lavoro svolto in questi anni. I presidenti nei decenni hanno dato tanto al territorio. Posso garantire Il mio impegno e la mia voglia di continuare a fare, sperando che anche negli anni a venire possiamo come Ente continuare di essere ispirazione per i Comuni, facendoci valere nel nostro comprensorio ed in tutta la provincia di Salerno.»

Attilio Romano, assessore alla Comunità montana Vallo di Diano: «Le Comunità montane hanno rappresentato un presidio fondamentale. Dal punto di vista politico, come luogo di incontro per i Sindaci. Quì c’è un primo momento di dialogo e discussione che permette di orientare il futuro. Al di là degli amministratori che si sono succeduti, negli anni ci siamo attestati come una delle migliori Comunità montane della Campania, è questo è un grande merito di tutti.»

Padre Antonio De Luca, vescovo della Diocesi di Teggiano e Policastro: «Questo è un organismo sociale che parla soprattutto della ricchezza e delle mediazioni locali. C’è grande responsabilità di vedere e di sentire il bene comune come bene di tutti. Festeggiare questa data vuol dire consolidare una visione. Obiettivi e Mete di cui le nostre Aree Interne hanno proprio bisogno. Chiunque lavori come la Comunità montana in tal senso conferisce dignità, speranza ed impegno per il futuro dei nostri territori.»

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