19 Dicembre 2025

Cia Campania: positivo il rinvio del Mercosur, ma la vera emergenza è la PAC

| di
Cia Campania: positivo il rinvio del Mercosur, ma la vera emergenza è la PAC

«Il rinvio della firma dell’accordo Mercosur va nella direzione giusta e conferma che senza risposte concrete alle legittime preoccupazioni degli agricoltori, a partire da reciprocità e tutele, non può esserci alcuna intesa. Un passaggio importante che rafforza il lavoro portato avanti da Cia-Agricoltori Italiani a livello nazionale ed europeo.»

Ieri a Bruxelles si è svolta la grande manifestazione degli agricoltori europei, che ha visto la partecipazione di oltre 10 mila produttori e 40 organizzazioni aderenti al Copa-Cogeca. Presente anche una folta delegazione di Cia Campania, scesa in piazza insieme alla confederazione Ue per difendere il futuro dell’agricoltura e dell’agroalimentare italiano.

«Da Bruxelles arriva un segnale importante sul Mercosur, ma non possiamo abbassare la guardia – dichiara il commissario di Cia Campania, Carmine Fusco –. La nostra presenza in piazza con una delegazione numerosa della Campania dimostra quanto i territori siano preoccupati e determinati a difendere il reddito degli agricoltori e la sovranità alimentare europea.Il vero nodo resta la Pac – aggiunge Fusco – I tagli alle risorse e l’idea di smantellare una politica agricola comune forte e autonoma mettono a rischio migliaia di aziende, soprattutto nel Mezzogiorno. La Campania ha bisogno di una Pac che sostenga le produzioni, l’occupazione e la tutela del territorio, non di ulteriori penalizzazioni.»

Secondo il presidente nazionale di Cia-Agricoltori Italiani, Cristiano Fini, «il rinvio del Mercosur è anche il risultato del ruolo decisivo dell’Italia e della grande mobilitazione pacifica e unitaria che si è svolta nel cuore dell’Europa. Tuttavia l’attenzione deve restare alta sulla vera emergenza che riguarda il settore primario: la proposta di riforma della Pac targata Ursula von der Leyen, che rappresenta oggi la principale priorità della protesta avviata da mesi e destinata a continuare. All’agricoltura servono più risorse ed equità, non tagli di bilancio che sottraggono all’Italia 9 miliardi di euro né l’ipotesi di sciogliere la Pac in un Fondo unico. Sul fronte europeo, il bilancio resta critico. Dalla presidente della Commissione Ue sono arrivate solo parole di vicinanza, ma non bastano. Serve una responsabilità istituzionale che riconosca gli errori e riveda profondamente la politica agricola europea, nell’interesse della sicurezza alimentare e dei cittadini di tutta Europa.»

«Come Cia Campania continueremo la mobilitazione insieme alla confederazione nazionale ed europea -conclude Fusco – perché senza agricoltura non c’è futuro, né per l’economia né per le comunità locali.»

Consigliati per te

©Riproduzione riservata