29 Ottobre 2025

Cuore e attività fisica: uomini e donne non reagiscono allo stesso modo

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Cuore e attività fisica: uomini e donne non reagiscono allo stesso modo

Secondo una ricerca cinese pubblicata su Nature Cardiovascular Research, le linee guida sull’esercizio dovrebbero essere diverse per genere

Fare attività fisica fa bene al cuore, ma non per tutti nello stesso modo. A rivelarlo è un nuovo studio condotto dall’Università di Xiamen, in Cina, e pubblicato su Nature Cardiovascular Research, secondo cui gli uomini dovrebbero svolgere quasi il doppio dell’attività fisica rispetto alle donne per ottenere la stessa riduzione del rischio di malattie coronariche.

I ricercatori hanno analizzato i dati relativi ai livelli di esercizio di oltre 80.000 persone, monitorando la loro salute cardiovascolare nel tempo. È emerso che le donne che si allenano per circa 250 minuti a settimana, poco più di quattro ore, riducano il rischio di patologie cardiache del 30%. Per ottenere lo stesso beneficio, gli uomini devono arrivare a circa 530 minuti settimanali, quasi nove ore di movimento.

Un risultato che mette in discussione le attuali linee guida sull’attività fisica, oggi uguali per entrambi i sessi e fissate a 150 minuti settimanali di attività moderata o 75 di attività intensa. Secondo gli autori, le differenze biologiche e ormonali tra uomini e donne influenzano la risposta dell’organismo all’esercizio, rendendo necessario un approccio più personalizzato.

«Le donne ottengono benefici cardiovascolari equivalenti con circa la metà del tempo dedicato all’esercizio rispetto agli uomini – scrivono gli studiosi – un dato che potrebbe incoraggiare molte più donne ad avvicinarsi all’attività fisica regolare

Lo studio non solo evidenzia l’importanza di adattare le raccomandazioni di salute pubblica alle differenze di genere, ma invita anche a rivedere il concetto stesso di “attività sufficiente”: ciò che conta non è solo quanto ci si muove, ma come il corpo, uomo o donna che sia, reagisce a quello sforzo.

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