15 Novembre 2025

“D” di Giuseppe Vita: un giallo noir tra mistero e memoria dei luoghi

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“D” di Giuseppe Vita: un giallo noir tra mistero e memoria dei luoghi

Sette giovani scompaiono in un paese millenario, tra campanili, torri e vicoli antichi. A indagare su questo inquietante mistero sono un ispettore tormentato e un prete appartenente a un ordine sacro. La Chiesa e le architetture storiche diventano testimoni di una lotta senza tempo tra bene e male, in un intreccio dove suspense, oscurità e riflessione morale si fondono. Questo è il cuore del nuovo romanzo “D” di Giuseppe Vita, (Scarenz Editore), un giallo dai toni noir che cattura il lettore fin dalle prime pagine, trascinandolo in un’atmosfera densa di enigmi e tensione.

La trama non è solo un’indagine poliziesca: il mistero dei giovani scomparsi diventa metafora delle battaglie interiori dei personaggi e delle forze contrastanti che da sempre permeano la vita e la storia dei luoghi.

Dietro questo esordio narrativo c’è Giuseppe Vita, saprese di 40 anni. Dopo aver prestato servizio come volontario nell’Esercito Italiano, anche in missione in Kosovo, Vita si è laureato in Economia aziendale e in Scienze economiche. Atleta e dirigente della Canoa Kayak di Policastro Bussentino, è stato nominato Delegato per la discesa fluviale dal Comitato regionale FICK Campania e Basilicata.

Prima di avventurarsi nella narrativa, Vita aveva pubblicato nella primavera del 2023 il saggio di politica economica “La Questione set-tentrionale, disparità e disuguaglianze nell’Iralia che cambia”, dimostrando già una sensibilità per le dinamiche sociali ed economiche del Paese. Con “D”, Vita esplora invece il territorio della narrativa noir, mostrando una scrittura attenta ai dettagli e capace di intrecciare mistero, suspense e riflessione morale.

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