Dalla piana del Sele al mondo: il potere della mozzarella di bufala

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Dalla piana del Sele al mondo: il potere della mozzarella di bufala

Basta premere una mozzarella con le dita per capire se è buona: lo suggeriva già Don Pasquale “o salassatore” in Miseria e Nobiltà. E la mozzarella di bufala campana DOP è esattamente questo: un equilibrio perfetto tra leggerezza e gusto intenso, tra storia e artigianalità.

Paestum rappresenta la porta d’ingresso ideale per scoprire questa eccellenza. Ai piedi dei templi dorici, tra colonne millenarie e campi verdeggianti, si trovano i caseifici più rinomati, mentre la filiera si estende lungo la Piana del Sele e nel Casertano. Lazio, Puglia e Molise completano il quadro geografico di un prodotto che è diventato simbolo di identità italiana e fiore all’occhiello della gastronomia mondiale.

La tutela passa attraverso la DOP, che garantisce autenticità e qualità. E il Consorzio utilizza l’intelligenza artificiale per combattere le mozzarelle contraffatte, un esempio unico di innovazione al servizio della tradizione. Con un fatturato al consumo vicino ai 750 milioni di euro, una produzione di oltre 55 mila tonnellate e un export che spazia dall’Europa all’Asia, la mozzarella di bufala campana conferma la sua leadership nel Centro-Sud Italia.

Ogni fetta racconta una storia: latte fresco, pascoli verdi, mani esperte e una tradizione che attraversa secoli. La mozzarella di bufala campana DOP non è solo cibo: è cultura, economia e patrimonio da difendere.

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