Dalle band emergenti a Marco Castello: il Meeting del Mare esplode alla seconda serata

Una serata di straordinari talenti giovanili, tanta energia e sempre più significato, quella vissuta ieri al Meeting del Mare, che ha visto protagonista una moltitudine di giovani provenienti da tutta Italia. Sul palco si sono alternate band cariche di entusiasmo e professionalità, e un talento che non ha nulla da invidiare ai grandi nomi della musica italiana.

Il pubblico, numerosissimo, ha affollato Marina di Camerota fin dal tramonto, a Baia di Lentiscelle sotto il palco diventato un punto di riferimento per intere generazioni che cercano nei linguaggi artistici uno spazio di libertà e identità. Ne è certo Don Gianni Citro, fondatore del Meeting e presidente della Fondazione Meeting del Mare C.R.E.A: «Se ci fosse più musica, musica vera, musica bella in giro per il mondo e nei nostri territori, forse tante cose brutte non avrebbero cosi tanta ragione di esistere».

Tra i momenti più intensi della serata, la dedica di Alice Popolo a Gerardo Di Maio, il giovane di Marina di Camerota, amico e sostenitore del Meeting del Mare, tragicamente scomparso in un incidente stradale. La serata ha assunto anche un valore civile e simbolico grazie alla presenza del Magistrato Nicola Graziano, attuale presidente di Unicef Italia. In un momento storico segnato da conflitti e disuguaglianze, la sua presenza ha dato un segnale forte sull’impegno per i diritti umani, in particolare per i più giovani.

Da non dimenticare anche lo spazio riservato all’arte visiva: due mostre di grande impatto hanno arricchito, anche ieri sera, il programma culturale della giornata. Al cimitero, l’installazione di Max Magaldi, Vainglory. Mentre nell’area del Meeting, la mostra fotografica sulla Palestina del fotoreporter Lucas Calle.

A chiudere la serata, condotta dai talentuosi Rita Greco e Gianluca D’Andrea, l’atteso live di Marco Castello, il cantautore siciliano che ha regalato un’esibizione, e una musica, indimenticabile.