Si è avvicinato al luogo di lavoro della donna che lo aveva denunciato per atti persecutori, nonostante fosse sottoposto al divieto di avvicinamento con braccialetto elettronico: per questo un 54enne di Agropoli è stato arrestato dai carabinieri.
L’episodio è avvenuto lo scorso 31 ottobre, quando l’uomo è stato sorpreso dai militari della Compagnia cilentana, diretta dal capitano Giuseppe Colella, nei pressi del posto di lavoro della vittima, una 50enne concittadina.
Il 54enne era già destinatario, dal 12 settembre, di una misura cautelare che gli imponeva di mantenere una distanza minima di 500 metri dalla donna, con monitoraggio elettronico. La violazione, avvenuta nel giorno di Halloween, ha fatto scattare l’arresto e il trasferimento ai domiciliari.
Nella mattinata di oggi, dopo l’udienza di convalida davanti al Gip Giuseppe Saponiero del Tribunale di Vallo della Lucania, l’uomo è stato rimesso in libertà, restando comunque sottoposto al divieto di avvicinamento e al controllo tramite braccialetto elettronico.
«Non c’era alcuna volontà di violare le prescrizioni – ha spiegato il suo legale, l’avvocato Leopoldo Catena – ma solo la necessità di recarsi in banca per cambiare dei soldi, motivo per cui si è trattenuto più del previsto in un luogo vicino al posto di lavoro della persona offesa».
