Dramma di Foria, il sindaco di Roscigno Palmieri: «Difendere i propri cari è un diritto sacrosanto»
| di Marianna Vallone
Sul fatto di cronaca di Foria di Centola interviene il sindaco di Roscigno, Pino Palmieri.
«Quanto accaduto nei giorni scorsi in località Foria di Centola – commenta il primo cittadino di Roscigno – pone nuovamente l’attenzione sul tema della sicurezza e sul diritto dei cittadini a difendere se stessi e i propri cari. Secondo le ricostruzioni preliminari, un cittadino cilentano si è trovato costretto a reagire a un’intrusione nella propria abitazione da parte di tre soggetti, presumibilmente con intenti criminosi. Nel tentativo di proteggere la propria famiglia e difendere la propria proprietà, è avvenuto un tragico epilogo che ha visto la morte di uno degli aggressori e il ferimento di un altro. Pur nel massimo rispetto per il lavoro della magistratura, che avrà il compito di accertare ogni aspetto della vicenda, non possiamo che esprimere la nostra piena solidarietà a questo cittadino, che ha agito in un contesto di pericolo imminente per sé e per i suoi familiari.»
«La sicurezza dei cittadini deve tornare al centro dell’attenzione pubblica e istituzionale. Non è accettabile che le persone si sentano abbandonate o costrette a farsi giustizia da sole. È necessario garantire maggiore presenza sul territorio, risorse adeguate alle forze dell’ordine e un sostegno normativo chiaro per chi si trova, suo malgrado, a dover reagire per difendere la propria incolumità. Difendere la propria casa e la propria famiglia – chiosa Palmieri – è un istinto naturale e, se esercitato nei limiti previsti dalla legge, deve essere riconosciuto come un diritto inviolabile.»
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