22 Novembre 2025

È campana la donna più anziana d’Italia: Nonna Laurina festeggia oggi 115 anni

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È campana la donna più anziana d’Italia: Nonna Laurina festeggia oggi 115 anni

A Sturno, piccolo comune dell’Irpinia, oggi è un giorno che profuma di storia e di emozione. Il paese si è svegliato con un’atmosfera speciale: davanti alle case, lungo le strade, tra i negozi e in piazza, si respira un orgoglio collettivo. Lucia Laura Sangenito, per tutti semplicemente nonna Laurina, compie 115 anni.

Nata il 22 novembre 1910, è ufficialmente la donna più anziana d’Italia, la terza in Europa e la quarta al mondo. Ma per la sua comunità è soprattutto un simbolo familiare, un punto fermo che ha attraversato due guerre, ricostruzioni, emigrazioni, mutamenti epocali, senza mai lasciare il suo paese.

Una vita intera a Sturno

Nonna Laurina ha sempre vissuto nel piccolo centro irpino. Devotissima a San Michele Arcangelo, patrono di Sturno, ancora oggi custodisce una serenità che stupisce chiunque la incontri. La sua frase preferita, ripetuta anche in queste ore, sembra racchiudere un’intera filosofia di vita: “Gesù me li ha dati e io me li prendo”, riferendosi agli anni che continuano a scorrere con sorprendente leggerezza.

Accanto a lei ci sono l’unica figlia Maria, 77 anni, nipoti, pronipoti e tanti concittadini che, come ormai avviene ogni anno, passeranno dalla sua abitazione in via Operai per un saluto, un complimento, una carezza.

Le celebrazioni del paese

Nel pomeriggio il sindaco Vito Di Leo si recherà personalmente a casa della supercentenaria per consegnarle un omaggio floreale e una targa celebrativa a nome di tutta la comunità. Un gesto semplice ma significativo, che rende omaggio a una donna che rappresenta un tratto profondo dell’identità di Sturno: radici salde, tenacia, fede e una sorprendente capacità di attraversare il tempo senza perdere la dolcezza.

Un compleanno che è un pezzo di storia

A 115 anni, Lucia Laura Sangenito non è solo la nonna d’Italia: è una memoria vivente, un frammento di storia che continua a respirare e a sorridere nel cuore dell’Irpinia. E oggi Sturno la celebra così: con gratitudine, con affetto e con la consapevolezza di essere parte di un evento rarissimo.

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