EasyJet ha confermato la sospensione dei collegamenti aerei con l’aeroporto di Salerno – Costa d’Amalfi, decisione che entrerà in vigore a partire dalla prossima stagione estiva. La comunicazione ufficiale della compagnia, riportata da WEtravel, sottolinea come la scelta derivi da una revisione del programma di volo e dall’esigenza di ottimizzare il proprio network, privilegiando rotte con maggiore domanda. Lo rende noto l’associazione FlySalerno.
La decisione rappresenta un duro colpo per lo scalo campano, ancora in fase di consolidamento. Secondo gli esperti, nonostante i dati sui passeggeri e sul tasso di riempimento non fossero negativi, la marginalità operativa dei voli su Salerno, in particolare al di fuori della stagione estiva, non garantiva profitti sufficienti. L’aeroporto, infatti, non dispone ancora di un flusso consolidato di traffico business e leisure, elementi fondamentali per il successo delle rotte low-cost.
Un ruolo chiave, come evidenziato da WEtravel, è giocato dall’Addizionale Comunale, che grava sul prezzo dei biglietti e incide sulla competitività dei voli. Per gli esperti, solo un intervento della Regione Campania, con una possibile esenzione dalla tassa, potrebbe rendere sostenibili le rotte su Salerno, trasformando un rischio di marginalità in un’opportunità di sviluppo a lungo termine.
Il ritiro dei voli su Salerno segue analoghe decisioni della compagnia su rotte verso Berlino e Ginevra, consolidando la strategia di easyJet di concentrare la flotta su hub più redditizi come Napoli e Malpensa. La sospensione dei collegamenti lascia aperto il dibattito sull’urgenza di interventi fiscali e strategici regionali per sostenere lo sviluppo dello scalo e attrarre nuovi vettori.


