Ferrante: «Al Sud lavori procedono spediti, smentita narrazione disfattista»
| di Pasquale Sorrentino
“Come Sottosegretario al Mit con delega al coordinamento funzionale delle opere commissariate ho voluto imprimere una forte accelerazione alla realizzazione di infrastrutture strategiche per la riduzione dei divari, la competitività dei territori e la crescita del Paese”. Così Tullio Ferrante, sottosegretario al Mit e deputato di Forza Italia, in una intervista a L’Ora della Sera.
“L’alta velocità Salerno-Reggio Calabria – prosegue – è un’opera fondamentale per dotare di infrastrutture moderne interi territori e per collegare il Mezzogiorno all’Europa: sono in corso i lavori sul lotto tra Battipaglia e Romagnano, finanziati per 2,9 miliardi di euro anche con fondi Pnrr, mentre gli altri due lotti sono finanziati con fondi nazionali, inclusa la galleria Santomarco il cui avvio dei lavori è previsto a partire da ottobre. La narrazione disfattista è sconfessata dalla realtà: l’alta velocità Salerno Reggio Calabria procede spedita, come anche la realizzazione della Napoli – Bari che ha visto aumentare di ben 900 milioni gli investimenti in quota Pnrr. I lavori procedono nel rispetto del cronoprogramma e presto saranno attivi sia il raddoppio in variante della tratta Napoli – Cancello che il raddoppio Cancello – Frasso Telesino, con significativa riduzione dei tempi di percorrenza. Sul Ponte sullo Stretto di Messina, poi, è arrivato lo storico via libera del Cipess: i lavori per la realizzazione di un’opera simbolo del rilancio del Sud e della modernizzazione del Paese, fortemente voluta dal nostro Presidente Silvio Berlusconi sono ormai a un passo. È motivo di grande orgoglio per noi. L’intero Mezzogiorno sta vivendo una stagione di rilancio, di investimenti, di cantieri che aprono nuove prospettive di sviluppo”
Si sofferma anche su quanto fatto e sugli interventi necessari nel salernitano: «Il cambio di denominazione dell’aeroporto di Salerno, che ora è dedicato alla Costa del Cilento oltre a quella d’Amalfi, non è un’operazione meramente simbolica, finalizzata a garantire il giusto riconoscimento all’intero territorio provinciale: è anche uno strumento di valorizzazione in chiave economica e turistica dell’area cilentana e delle aree interne, che consente di incrementare l’attrattività dello scalo rendendolo funzionale alla crescita di tutto il Cilento. Ora l’obiettivo è accelerare i lavori per la realizzazione della metropolitana di Salerno, un’infrastruttura essenziale per assicurare la piena integrazione dell’aeroporto nella rete trasportistica locale anche nell’ottica dell’intermodalità».
«Da parte della Regione – prosegue Ferrante – in questi anni è mancata la programmazione del potenziamento del Tpl e dei collegamenti connessi, ma con il nostro impegno non ci sono territori di seria A e di serie B. In prospettiva, con la possibilità di prolungare la metro fino alla connessione con la nuova linea ad alta velocità Salerno-Reggio Calabria, si potrà aprire una vera e propria rivoluzione nei collegamenti della Campania e di tutto il Mezzogiorno.»
Per quanto riguarda l’approvazione della norma che prevede la possibilità di istituire Ztl anche al di fuori dei centri abitati nelle aree Unesco, Ferrante ha specificato: «È frutto di un lungo lavoro, che ho portato avanti raccogliendo le istanze dei territori per garantire una mobilità più efficiente e sicura. Grazie a questa misura sarà possibile valorizzare territori dallo straordinario valore paesaggistico, garantendo una gestione ordinata dei flussi turistici e una migliore fruizione delle meraviglie che la Costiera può offrire. La Ztl nelle aree Unesco sta peraltro riscuotendo l’interesse di molti altri territori ansiosi di poter avviare l’iter per cogliere questa opportunità, come gli amministratori del Trentino Alto Adige che vogliono decongestionare il traffico nei valichi alpini.»
«In Campania, tuttavia, si attende solo che la Regione faccia la sua parte evitando di trincerarsi dietro un ostruzionismo ideologico che non fa l’interesse dei cittadini. Noi continueremo a lavorare per dare ai comuni della Costiera e a tutto il territorio nuove occasioni di sviluppo. Con noi, la Campania torna al centro delle politiche di governo», conclude Ferrante.
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