È stata inaugurata ieri a Fieramilano Rho la trentesima edizione di Artigiano in Fiera, una delle manifestazioni più attese dedicate all’artigianato internazionale, che resterà aperta fino al 14 dicembre. L’avvio ufficiale si è svolto all’interno dello spazio della Regione Sicilia, scelta quest’anno come cornice istituzionale dell’apertura.
L’edizione 2025 si presenta con numeri imponenti: più di 2.800 espositori provenienti da 90 Paesi, espressione di micro e piccole imprese che rappresentano tradizioni, saperi e lavorazioni profondamente legate ai territori d’origine. Già nel giorno inaugurale si sono registrate lunghe code agli ingressi, complice l’elevato afflusso di visitatori e i controlli di sicurezza intensificati.
La filosofia dell’evento resta immutata: valorizzare un artigianato autentico, che mette al centro la persona e un’economia sostenibile. L’attenzione è rivolta a prodotti che uniscono originalità, qualità delle materie prime, rispetto dei processi naturali, sostenibilità ambientale, alimentazione corretta, benessere e utilizzo di tessuti naturali.
Per sostenere la crescita delle imprese partecipanti, Artigiano in Fiera integra l’esperienza dal vivo con una piattaforma digitale attiva tutto l’anno, strumento che permette alle aziende di rafforzare la propria visibilità oltre il momento espositivo. A oggi la community online conta oltre 1,5 milioni di iscritti, un ecosistema “phygital” che estende relazioni e opportunità ben oltre la durata della manifestazione.
Dal 6 al 14 dicembre, Fieramilano Rho diventa quindi un grande palcoscenico globale dove incontrare artigiani di ogni parte del mondo, ascoltare le loro storie e scoprire creazioni che raccontano identità culturali e tradizioni locali.
