Fondazione Vassallo: «Stato e associazioni al processo, segnale forte di legalità»
| di Redazione
La Fondazione Angelo Vassallo – Sindaco Pescatore esprime profonda gratitudine a tutte le istituzioni, enti e associazioni che hanno scelto di costituirsi parte civile nel processo per l’omicidio del Sindaco di Pollica, Angelo Vassallo. Alla prima udienza preliminare presso la Cittadella Giudiziaria di Salerno, la presenza della presidenza del Consiglio dei Ministri, del ministero della Giustizia, del ministero dell’Interno, dell’Anci, di Asmel, di Avviso Pubblico, di Fondazione Polis, di Città Slow International, della Regione Campania, della Provincia di Salerno, dell’Associazione Emergenza Legalità, di Libera, di Legambiente e della Fondazione Angelo Vassallo ha rappresentato un abbraccio corale attorno alla memoria di Angelo. La costituzione di parte civile da parte di queste realtà non è un gesto formale: rappresenta la presenza concreta dello Stato e della società civile nella difesa dei valori democratici e nella lotta contro ogni forma di violenza verso chi si impegna per il bene comune.
Il presidente Dario Vassallo: “Il loro impegno è fondamentale: non è solo la memoria di mio fratello Angelo, ma l’affermazione dei principi di legalità e giustizia in tutta Italia. La loro presenza in aula è un segnale chiaro: l’azione dello Stato e della società civile è unita e determinata. Quando lo Stato fa lo Stato, dimostra che la lotta contro le mafie e contro l’illegalità può vincere.”
Il vicepresidente Massimo Vassallo: “La presenza così ampia di istituzioni e associazioni mostra la forza della legalità collettiva. Angelo non è solo nostro fratello, è un simbolo di coraggio per tutti. Questo è un messaggio chiaro, chi attacca un sindaco attacca l’intero Paese. La memoria di Angelo ci ricorda che la legalità si difende insieme, giorno dopo giorno.”
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