Gaza: a Sacco iniziativa del Comune contro la guerra

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Gaza: a Sacco iniziativa del Comune contro la guerra

Ieri pomeriggio nell’Aula Consiliare del Comune di Sacco si è tenuta una breve rifliessione sulle condizioni inumane del popolo Palestinese nella striscia di Gaza. Il Sindaco, Franco Latempa, ha ribadito quanto già affermato nel Consiglio Comunale del 21 luglio, durante l’approvazione della mozione di “Sostegno al riconoscimento dello Stao di Palestina” entro i confini del 1967. “Sotto lo sguardo indifferente del mondo intero si sta consumando una delle più gravi catastrofi umanitarie dal dopoguerra, e nel cinismo dei leader dei governi mondiali, si sta attuando una vera operazione di “GENOCIDIO” verso il l Popolo Palestinese. L’iniziativa dell’Amministrazione Comunale di Sacco – ha continuato il Sindaco – si pone l’obiettivo di sensibilizzare le coscienze, a partire dalle nostre famiglie e dalla nostra piccola Comunità, e di chiedere al governo, oltre al riconoscimento dello Stato di Palestina, l’embargo di vendita di armi e merci allo stato di Israele. Solo l’istituzione di due stati – ha concluso – uno israeliano e l’altro Palestinese, con pari dignità e nel principio dell’autodeterminazione dei Popoli, puoʻ portare alla pace in quell’area del medio oriente, da decenni martoriata da una guerra senza fine che ha prodotto un confinamento progressivo del popolo Palestinese privandolo della dignità dell’autodeterminazione con l’obiettivo, oramai noto, della sua eliminazione”. Ospite nella nostra Aula Consiliare un Giovane studente dell’Università di Bologna, Tommaso Murino, che ha brevemente illustrato una sua personale ricerca sulla Resistenza e sul nostro Partigiano medaglia d’oro Nicola Monaco, ospitata anche sulla rubrica di Aldo Cazzullo del Corriere della Sera. “I giovani di allora – ha sottolineato – si trovarono a fare una scelta e nonostante la loro giovane età decisero di combattere per la libertà e la democrazia a costo del sacrificio della propria vita. Lo stesso deve accadere oggi: bisogna avere il coraggio della scelta e dell’impegno per impedire catastrofi umanitarie come quella di Gaza”. Massimo Comunale, più volte Consigliere municipale di Guastalla, piccola cittadina in provincia di Reggio Emilia, dove esercita la professione di medico di famiglia, e candidato, nel 2018, al Senato della Repubblica nelle liste di “Potere al Popolo”, ha definito “tardivo la semplice mozione di riconoscimento dello stato di palestinese e l’esposizione del “Sudario” e della bandiera della Palestina e della pace. Sono necessarie – ha continuato – misure più incisive e immediate quali il boicottaggio delle merci provenienti da Israele e il sostegno forte e determinato ai portuali di Genova che in questi giorni si rifiutano di imbarcare armi veso lo Stato di Israele”.
In conclusione, come da adesione alla campagna lanciata da Paola Caridi e da diversi intellettuali italiani, è stato esposto sulla facciata del nostro Municipio, con la bandiera della pace e I colori della bandiera Palestinese, un telo bianco che simboleggia un sudario e vuole essere un gesto di denuncia contro la violenza e un segno di cordoglio per le vittime di Gaza.

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