Geriatria al collasso al Curto di Polla: solo due medici, 300 ricoveri in sei mesi
| di Pasquale Sorrentino
Non si placa la problematica relativa alla carenza di medici per l’ospedale di Polla. C’è un altro reparto a rischio chiusura per il “Luigi Curto”. Si tratta di geriatria, già declassato nei mesi scorsi e che ora con la presenza di soli due medici effettivi lavora con affanno.
In supporto del reparto alcuni medici che possono ricoprire il ruolo parzialmente o in regime di Alpi. Servirebbero almeno due rinforzi e ci sarebbe anche chi avrebbe dato la disponibilità – tra i vincitori del recente concorso per medicina -, si tratta di uno specializzando proprio in geriatria. Al reparto di Polla sono 14 i posti letto a disposizione – in un’area, quella del Vallo di Diano, con una media età molto elevata – e sono stati circa 500 i ricoveri nel 2024. Da inizio 2025 sono quasi trecento le persone ricoverate in Geriatria. Un lavoro importante che proprio per questo richiede un supporto di più medici: almeno due unità.
Non solo. Gli infermieri in azione in questo momento sono 11, anche in questo caso in numero inferiore rispetto a quanto richiederebbe la mole di lavoro – e di richieste – di Geriatria. Si lamentano, infine, anche carenze per il personale Oss, particolarmente importante in tale tipo di reparto. Quello del problema numerico di personale dell’ospedale di Polla, e anche delle altre strutture sanitarie della provincia, è atavico. Da quanto fanno sapere dal reparto di Geriatria di Polla viene rimarcato come la possibilità di “pescare” dai vincitori di concorso sarebbe la soluzione per ritornare a lavorare senza affanno. Il rischio, se non arriveranno rinforzi, è la chiusura o la diminuzione dei servizi per carenza di personale medico.
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