Tra le preparazioni più amate della cucina napoletana spiccano le graffe, soffici e avvolgenti, simbolo di quell’arte semplice che ha reso la cucina partenopea un patrimonio di sapori e affetti. Nate come dolcetto da condividere in famiglia nelle fredde giornate d’inverno, oggi rappresentano una coccola pomeridiana irresistibile, perfetta per grandi e piccoli. E mentre lo zucchero si scioglie sulle dita e la morbidezza conquista ogni morso, diventa chiaro perché certe tradizioni non passano mai di moda
Graffe napoletane (versione veloce con patate)
Ingredienti (per circa 12 graffe)
- 300 g di farina 00
- 200 g di patate lessate e schiacciate
- 60 g di zucchero
- 2 uova
- 50 g di burro morbido
- 1 bustina di vanillina (o scorza di limone grattugiata)
- 1 cubetto di lievito di birra (o 7 g lievito secco)
- 1 pizzico di sale
- Olio di semi per friggere
- Zucchero semolato per la copertura
Preparazione
1. Prepara l’impasto
In una ciotola unisci farina, zucchero, vanillina e sale.
Aggiungi le patate schiacciate, le uova e il burro morbido.
Sciogli il lievito in poca acqua tiepida e aggiungilo all’impasto.
Lavora fino a ottenere un panetto morbido e omogeneo.
2. Fai lievitare
Copri la ciotola con un panno e lascia riposare per 2 ore, finché l’impasto non raddoppia di volume.
3. Forma le graffe
Stacca porzioni di impasto, forma dei filoncini e chiudili ad anello.
Disponili su una teglia infarinata e lascia lievitare altri 30 minuti.
4. Friggi
Scalda l’olio e friggi le graffe girandole finché non diventano dorate.
Scolale e passale subito nello zucchero semolato.


