Le imprese italiane ricercavano quasi 1,9 milioni di professionisti dell’economia “verde” pari a oltre il 34% delle entrate programmate nel 2024. Sono i cosiddetti green jobs, i profili emergenti capaci di utilizzare tecnologie e nuovi materiali ecosostenibili ma anche figure tradizionali chiamate a contribuire agli obiettivi ambientali attraverso nuove competenze. Oltre la metà di questi profili, però, risultano difficili da trovare. Lo ha sottolineato il presidente di Unioncamere, Andrea Prete, nel suo intervento a “I colori dell’energia”, l’evento tenutosi a Brindisi nei giorni scorsi.
«La transizione energetica rappresenta una delle più profonde trasformazioni economiche e industriali del nostro tempo. Si tratta di ripensare interi processi produttivi, di innovare filiere, di costruire nuove competenze – ha detto Prete – Attraverso i Pid, i punti impresa digitale, mettiamo a disposizione delle PMI strumenti e consulenze per integrare tecnologie digitali ed energie rinnovabili nei propri processi. Dal 2021, il sistema camerale è inoltre impegnato in attività a favore delle Comunità energetiche rinnovabili (CER), con l’obiettivo di promuovere comunità di cittadini, imprese, enti territoriali ed autorità locali che producano energia elettrica necessaria al proprio fabbisogno, proveniente da impianti alimentati da fonti rinnovabili. Sono 410 gli eventi realizzati con quasi 7.500 partecipanti, oltre 6.700 gli imprenditori che hanno ricevuto supporto operativo attraverso le partecipazioni a desk one to one, 111 i tavoli di progettazione territoriale realizzati, e tre le Camere di commercio che già aderiscono ad una CER.»
Stando a quanto riportato da Unioncamere ne consegue che l’elevata domanda, unita alla carenza di competenze specifiche, rende il settore un terreno estremamente favorevole per chi desidera entrarvi.
Quali sono le professioni “green” più richieste nel 2025:
Energy Manager — Analizza e ottimizza i consumi energetici, definisce piani per la riduzione degli sprechi, l’efficienza e l’uso di fonti rinnovabili.
Mobility Manager — Riduce l’impatto ambientale degli spostamenti casa-lavoro, pianifica una mobilità sostenibile e integrata nei contesti urbani e aziendali.
Sustainability Manager / Manager della Sostenibilità — Guida la strategia aziendale per la sostenibilità ambientale e sociale, integrando modelli di business green.
Ingegnere dei Materiali Green — Progetta materiali a basso impatto ambientale, biocompatibili e riciclabili, per l’edilizia, l’industria e i settori innovativi.
Esperto Smart City — Progetta città intelligenti e sostenibili, lavorando su infrastrutture, energia, trasporti, digitalizzazione e servizi urbani.
Green Marketing Manager — Promuove prodotti, servizi e brand con un approccio eco-friendly, integrando strategie di marketing e sostenibilità ambientale.
Giurista Ambientale — Esperto di normativa ambientale, diritto e compliance, fornisce consulenza alle aziende su sostenibilità, rifiuti ed emissioni.
Specialista in Contabilità Verde / ESG Analyst — Gestisce costi, incentivi, investimenti legati alla sostenibilità e redige bilanci e rendicontazioni ESG.
Tecnico Impianti Rinnovabili / Installatore Fotovoltaico — Si occupa di installazione, manutenzione e collaudo di impianti solari, eolici e geotermici.
Consulente Economia Circolare / Circular Economy Manager — Aiuta le aziende a introdurre modelli di riuso e riciclo, ridurre i rifiuti e progettare processi eco-sostenibili.