Il Consiglio di Stato ha deciso: «Tribunale giudice Pace Pisciotta resta chiuso»

L’ufficio del giudice di Pace di Pisciotta resta soppresso. Il Consiglio di Stato decidendo sull’appello cautelare presentato dal Comune di Pisciotta avverso il rigetto del Tar di Salerno di rigetto della sospensione dell’efficacia del provvedimento di soppressione, ha disposto unicamente «la sollecita fissazione dell’udienza di merito avanti al Tar ferma restando, nelle more, l’esecutività dei provvedimenti impugnati». Tradotto vuol dire che, allo stato, resta efficace il decreto ministeriale del 19 aprile 2016 con cui il ministero della Giustizia ha disposto la soppressione dell’ufficio del giudice di Pace di Pisciotta. Il giudizio proseguirà avanti al Tar per la fase del merito, ma le speranza di vedere riaperte le aule del giudice di Pace, sono davvero poche. Altro duro colpo per un territorio sempre più martoriato e abbandonato dalle istituzioni. Tagli alla sanità, problemi di viabilità e ora anche disservizi legati ai tribunali.

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