C’è chi conquista con lo sguardo, chi con la voce, chi con il carisma. Jonathan Bailey, invece, sembra essere riuscito a farlo con tutto questo insieme — ma senza mai perdere la sua naturalezza. La rivista americana People lo ha scelto come “Sexiest Man Alive 2025”, eleggendolo non solo volto irresistibile di Hollywood, ma anche simbolo di un nuovo modo di percepire il fascino maschile: meno perfezione patinata, più autenticità.
Bailey, classe 1988, britannico con eleganza innata e ironia sottile, è oggi uno degli attori più riconoscibili della sua generazione. Per molti, resterà sempre il romantico e tormentato Anthony Bridgerton (Credit foto: The today show), protagonista della seconda stagione della serie Netflix che lo ha reso celebre in tutto il mondo. Ma il percorso che l’ha portato a questo riconoscimento va ben oltre la serie che lo ha consacrato idolo globale.
Dalla Royal Shakespeare Company a Hollywood
Il suo talento nasce dal teatro. Bailey recita da quando era bambino, cresce tra palcoscenici e sceneggiature, perfeziona gesto e voce, studia il mestiere con disciplina quasi artigianale. Nel 2019 arriva il primo grande riconoscimento: un Laurence Olivier Award per il musical Company.
Poi, la televisione e il cinema internazionale gli spalancano le porte:
- nel 2023 Fellow Travelers gli porta Satellite Award e Critics’ Choice Award;
- nel 2024 interpreta Fiyero in Wicked accanto a Ariana Grande e Cynthia Erivo;
- nel 2025 arriva l’azione di Jurassic World – La rinascita, al fianco di Scarlett Johansson e Mahershala Ali.
Una carriera in piena ascesa, ma sempre vissuta con la grazia di chi sa che il successo è qualcosa che si costruisce un giorno alla volta.
Un sex symbol diverso dagli altri
People lo descrive come “magnetico”. Ed è vero: Bailey non conquista solo per il viso pulito e il portamento da gentleman inglese, ma per la sua umanità non nascosta.
In un’epoca in cui la popolarità passa spesso per l’esposizione, Bailey è riuscito a mantenere una distanza sana dai riflettori. Racconta di essersi reso conto della sua fama nel modo più semplice possibile: una mattina, ascoltando la radio come sveglia, ha sentito il suo nome nel notiziario. «Ho pensato: Sta succedendo davvero?. È stato surreale», ricorda con un sorriso.
E proprio quel sorriso — leggero, mai compiaciuto — è parte del suo fascino.
Il primo uomo apertamente gay a ottenere il titolo
La sua elezione è anche un momento culturale significativo. Bailey è il primo uomo apertamente gay a ricevere il titolo di Sexiest Man Alive.
Non un’etichetta, ma una possibilità:
- di raccontare una mascolinità libera dagli stereotipi,
- di mostrare che il desiderabile non coincide con un modello unico,
- di rendere la visibilità uno spazio di appartenenza e non di distanza.
Bailey, però, preferisce non celebrarsi. Quando gli chiedono come abbia reagito alla notizia, risponde: «L’ho detto solo al mio cane, Benson». E forse è proprio questo il punto.
Una voce per la comunit
Con la sua fondazione The Shameless Fund, Bailey sostiene progetti e associazioni LGBTQ+.
Non con dichiarazioni roboanti, ma con impegno costante, discreto e concreto.
«La comunità è sotto pressione. Essere visibili, oggi, è importante», ha spiegato in più occasioni.
Perché piace così tanto?
Jonathan Bailey affascina perché non finge. Non interpreta un ruolo quando si racconta. Non cerca di essere impeccabile. È seducente nel suo essere gentile, intelligente, un po’ vulnerabile. E in un mondo che premia il rumore, lui conquista con la delicatezza. Forse, è proprio questo il nuovo sexy.


