11 Dicembre 2025

Libri da leggere | ‘Il mistero del sigillo reale’ di Franco Maldonato: un romanzo di formazione tra storia, politica e verità negate

| di
Libri da leggere | ‘Il mistero del sigillo reale’ di Franco Maldonato: un romanzo di formazione tra storia, politica e verità negate

Un enigma storico che attraversa due secoli e un ragazzo deciso a cercare la verità. Così si apre Il mistero del sigillo reale, il nuovo romanzo di Franco Maldonato pubblicato da Castelvecchi Editore, un’opera che fonde formazione, intrigo politico e memoria storica in un’unica avvincente narrazione.

Al centro della storia c’è un liceale che, spinto dalla curiosità e da un istinto quasi naturale per l’indagine, si imbatte in due segreti destinati a cambiare per sempre la sua vita e la sua percezione della politica.

Il primo enigma riporta al luglio del 1848, quando in un dirupo dell’Appennino lucano viene ritrovato il corpo del deputato cilentano che guidò l’insurrezione del Cilento, costringendo Ferdinando II di Borbone a concedere la Costituzione e anticipando la primavera dei popoli in Europa. Un delitto mai chiarito, dietro cui si muovono poteri e tradimenti.

Il secondo mistero è invece più vicino a noi: durante il suo viaggio del 1959 lungo le coste italiane, Pier Paolo Pasolini indirizzò agli abitanti della stessa zona parole dure e incomprensibili. Uno stigma che nessuno è mai riuscito a spiegare del tutto e che cattura subito l’attenzione del giovane protagonista.

Due segreti lontani nel tempo, ma uniti da un filo invisibile che spinge il ragazzo a una ricerca appassionata, “sulla rotta di una complessa indagine storica destinata a incrociare la politica”, come si legge nella quarta di copertina. Una politica che negli anni Settanta ha ormai perso il volto idealista del passato e si presenta come luogo di compromessi, violenze e smarrimenti, in piena deriva degli anni di piombo.

Una storia di formazione immersa nella storia d’Italia

Maldonato costruisce un romanzo che è, prima di tutto, un’educazione alla politica. Il protagonista cresce e cambia mentre si confronta con il lato oscuro della storia nazionale e con le contraddizioni di un’Italia non ancora globalizzata, ma già segnata da inquietudini che ricordano quelle contemporanee.

Le descrizioni, vivide e curate, restituiscono atmosfere dense: borghi sospesi tra bellezza e povertà, paesaggi carichi di storia, archivi polverosi in cui riaffiorano verità dimenticate. Il passato dialoga con il presente in un continuo alternarsi di luci e ombre.

La firma di Maldonato tra storia, impegno civile e narrativa

Il mistero del sigillo reale conferma il percorso letterario di Franco Maldonato, autore capace di muoversi con naturalezza tra saggio, romanzo storico e affresco civile. Dopo L’imbroglio (2022), La rivolta di Sapri (2017) e Teste mozze (2015) — vincitore del Premio Internazionale Francesco Saverio Nitti — Maldonato torna a interrogare il Sud attraverso la lente della narrativa, offrendo un’opera che intreccia ricerca, memoria e sensibilità politica.

Il romanzo, già presentato in numerosi festival e università, si distingue per la capacità di unire rigore documentario e tensione narrativa, catturando il lettore fino all’ultima pagina.

Consigliati per te

©Riproduzione riservata