Meeting del Mare: il palco del Sud dove la musica scrive (da 29 anni) la sua storia

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Meeting del Mare: il palco del Sud dove la musica scrive (da 29 anni) la sua storia

(In foto Don Gianni e Franco Battiato – Credit © Pio Peruzzini)

Non è solo un festival. È un punto fermo nella mappa musicale italiana. Dal 1997 a oggi, il Meeting del Mare ha portato in Cilento i più grandi nomi della musica italiana e internazionale, dimostrando che non serve una metropoli per fare cultura ad alto livello. Basta una visione chiara, un’identità forte e un palco rivolto verso il mare.

Nato da un’idea di don Gianni Citro e sostenuto fin da subito dall’energia creativa di tanti giovani del territorio, il Meeting è diventato in 29 anni il festival musicale gratuito più longevo del Sud Italia. Ma soprattutto, è diventato un punto di passaggio obbligato per la musica italiana contemporanea.

Chi è passato di lì? Quasi tutti. È impossibile ripercorrere la storia della musica italiana degli ultimi trent’anni. Il palco del Meeting è stato, letteralmente, il palcoscenico dei grandi.

Ci è salito Franco Battiato, con la sua poetica cosmica e la sua voce che sapeva di orizzonti lontani. Lo ha calcato Vinicio Capossela, trasformando le notti cilentane in romanzi cantati. Francesco De Gregori, con le sue ballate immortali, ha incantato il pubblico sotto le stelle del sud. E poi Caparezza, J-Ax, Marracash, Subsonica, Baustelle, Elisa, Piero Pelù, Afterhours, Carmen Consoli, Daniele Silvestri, Max Gazzè, Mannarino, Bandabardò, Negrita, Articolo 31, Frankie HI-NRG, Morgan, Lo Stato Sociale, Calcutta, Verdena, Modena City Ramblers: la lista è lunga e impressionante. Artisti che oggi dominano le classifiche, che riempiono i festival mainstream, sono passati da lì. Da quel palco affacciato sul mare, spesso in un momento cruciale della loro carriera.

E non solo italiani. Il Meeting ha ospitato anche nomi internazionali come Gogol Bordello, Dubioza Kolektiv, Bombino, portando una ventata globale tra le colline e le spiagge del Cilento. La musica non conosce confini, e il Meeting del Mare lo ha dimostrato ogni anno. La lista è lunga e in continua evoluzione.

Il Meeting del Mare ha il merito di aver saputo unire, fin dall’inizio, mainstream e avanguardia, radici locali e respiro internazionale, dando spazio sia ai grandi artisti sia a più di 900 progetti emergenti, spesso intercettati prima che esplodessero sulla scena nazionale. Ed è ancora così. Il festival resta una delle vetrine più prestigiose per la musica dal vivo in Italia, capace di intercettare tendenze, accendere riflettori su nuove realtà e valorizzare artisti già affermati, con una coerenza rara nel panorama degli eventi culturali.

Gratuito, libero, aperto, il Meeting del Mare continua a essere un palco che conta. Un luogo dove la musica si vive davvero, senza filtri.

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