Migranti colpiti da Schistosomiasi tornano nel centro accoglienza, sindaco: «Tutto sotto controllo»

I due migranti di vent’anni, colpiti da Schistosomiasi, malattia tropicale infettiva, sono tornati nel centro accoglienza di Atena Lucana, dov’erano stati ospitati, dopo il ricovero presso l’Unità operativa di onco-dermo-venereologia e medicina delle migrazioni dell’ospedale di Eboli. Stanno meglio e per questo hanno potuto fare rientro nel Vallo di Diano. «La situazione è sotto controllo», ha rassicurato il sindaco Pasquale Iuzzolino ai microfoni di Italia2Tv. I due giovani, provenienti dal Mali, sono ospiti del centro di accoglienza ad Atena Lucana. Ad entrambi nei giorni scorsi i medici dell’ospedale di Polla hanno diagnosticato una forma di malattia tropicale infettiva, si tratta infatti dei primi due casi in Italia di Schistosomiasi. Da qui il trasferimento a una struttura maggiormente attrezzata per far fronte al caso. Una forma non pericolosa, infatti i migranti dopo un ricovero ad Eboli sono stati riportati nel Vallo di Diano. Sulla questione si è espresso anche Edmondo Cirielli, deputato di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale che ha reso noto di «presentare un’interrogazione parlamentare per sapere se il governo ha adottato tutte le misure di prevenzione e profilassi del caso per proteggere i cittadini di Atena Lucana, dove sono stati diagnosticati i primi due casi in Italia di schistosomiasi. Da tempo – conclude Cirielli – denunciamo la necessità di porre adeguata attenzione al rischio contagio da malattie infettive legate ai flussi migratori. Ci auguriamo che il governo intervenga e non sottovaluti anche questa problematica connessa all’immigrazione».

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