Morte di Dora Lagreca: chiesta l’archiviazione per Capasso, la famiglia pronta a opporsi
| di Pasquale Sorrentino
«Ritenuto che nessuna ulteriore attività d’indagine appare necessaria o comunque esperibile e non emergendo elementi di colpevolezza dell’indagato, chiediamo l’archiviazione ai danni di Antonio Capasso.» È quanto ha richiesto la Procura di Potenza in relazione alla morte di Dora Lagreca, la giovane originaria di Montesano sulla Marcellana, deceduta in circostanze tragiche a Potenza quattro anni fa.
Il fidanzato, Antonio Capasso, era indagato con l’accusa di induzione al suicidio. Dopo una prima richiesta di archiviazione, la famiglia della ragazza si era opposta, chiedendo ulteriori accertamenti. Accertamenti che sono stati effettivamente condotti, ma che, secondo la Procura, non hanno fatto emergere nuovi elementi tali da sostenere l’accusa.
Ora, i legali della famiglia Lagreca, Renivaldo Lagreca e Cristina Coviello, si dichiarano pronti a presentare una nuova opposizione alla richiesta di archiviazione e, parallelamente, a chiedere l’imputazione coatta del giovane, nella convinzione che restino ancora punti oscuri da chiarire sulla dinamica dei fatti che portarono alla morte della ragazza.
Il caso, fin dall’inizio, ha scosso l’opinione pubblica e continua a tenere alta l’attenzione su una vicenda dolorosa, che la famiglia di Dora non intende lasciare senza risposta.
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