31 Ottobre 2025

Nicola Materazzi: l’uomo dietro la leggenda della Ferrari F40

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Nicola Materazzi: l’uomo dietro la leggenda della Ferrari F40

Quando si parla di supercar leggendarie, la Ferrari F40 occupa un posto d’onore nell’immaginario collettivo. È l’ultima Ferrari approvata da Enzo Ferrari in persona, un’auto che ha segnato un’epoca con il suo design essenziale, la sua potenza brutale e la sua guida senza compromessi. Ma dietro questa icona c’era un uomo, un ingegnere visionario, il cui nome è quello di Nicola Materazzi.

Nato nel 1939 a Caselle in Pittari, nel Cilento, Materazzi ha sempre avuto un’ossessione per la meccanica. Dopo la laurea in ingegneria, entra subito nel mondo delle corse, lavorando prima con la Lancia, dove contribuisce alla nascita della Stratos Turbo, poi con la Osella in Formula 1, fino ad approdare alla Ferrari nel 1979.

È qui che il suo talento esplode: Materazzi è uno dei massimi esperti di motori turbo, tecnologia che in quegli anni Ferrari sta ancora sperimentando in Formula 1. E sarà proprio questa competenza a renderlo l’uomo chiave di un progetto destinato a entrare nella storia.

Nel 1986, Ferrari vuole rispondere al dominio della Porsche 959 e dare un’erede alla 288 GTO. Serve un’auto estrema, senza filtri, che incarni la filosofia più pura del Cavallino. Materazzi prende in mano il progetto e in soli 13 mesi porta alla luce la F40: un motore V8 biturbo da 2.9 litri con 478 cavalli, che spinge l’auto oltre i 320 km/h, un telaio leggerissimo in materiali compositi, ridotto all’essenziale per il massimo delle prestazioni, nessun controllo elettronico, nessun lusso, solo potenza pura e un’esperienza di guida estrema.

Quando Enzo Ferrari la presenta al mondo il 21 luglio 1987, il Commendatore dice solo una frase: “L’abbiamo fatta per i nostri clienti più affezionati. È un’auto senza compromessi”. E dietro quelle parole c’era la mano di Materazzi.

Nonostante il ruolo cruciale nella creazione della F40, Materazzi per anni è rimasto un nome poco noto al grande pubblico. Dopo la Ferrari, ha lavorato su progetti come la Bugatti EB110, contribuendo a un’altra icona dell’automobilismo. Ma la sua fama è rimasta sempre legata a quell’auto rossa, che ancora oggi è considerata una delle più grandi Ferrari di tutti i tempi.

Solo negli ultimi anni il suo nome ha iniziato a ricevere il giusto riconoscimento, grazie agli appassionati e agli storici dell’auto che hanno riscoperto il suo immenso contributo.

Nicola Materazzi era un uomo schivo, più interessato alla meccanica che alla gloria. Non cercava i titoli sui giornali, né si vantava delle sue creazioni. Ma chi lo ha conosciuto lo descrive come un perfezionista, un innovatore e un vero appassionato, capace di trasformare sogni in realtà. E forse è proprio questo il motivo per cui la Ferrari F40 non è solo un’auto, ma una leggenda. Perché dietro ogni capolavoro c’è sempre un grande artista, che si è spento il 24 agosto 2022.

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