Nuzzo: «Silenzio assordante sulla decisione della Regione di chiudere il punto di nascita di Sapri»

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Nuzzo: «Silenzio assordante sulla decisione della Regione di chiudere il punto di nascita di Sapri»

«Un silenzio assordante ha accompagnato la notizia di ieri circa la decisione della Regione Campania di chiudere il punto nascita di Sapri. Non più attacchi al Governo, non più menzione del Piano di rientro e, cosa più grave, senza nemmeno provare a chiedere la famosa deroga al Governo che era quantomeno un’opportunità importante per cercare di salvare il punto nascita.» si legge in una nota stampa di Giampiero Nuzzo, sindaco di Caselle in Pittari in qualità di coordinatore di Fratelli d’Italia.

«Eppure – continua – le ultime notizie parlavano dell’impegno di alcuni consiglieri regionali in favore della richiesta di deroga. Non averla chiesta smaschera in modo evidente la volontà della Regione che fin da marzo, al di là delle mistificazioni e falsità ascoltate in questi mesi, aveva deciso la chiusura del punto nascita di Sapri. Il silenzio che ha fatto seguito alla delibera regionale è stato rotto solo dalla dichiarazione di un esponente del M5S che, in modo quantomeno inopportuno e fuori luogo ed unico che ancora lo fa, ripete come un disco rotto il mantra secondo cui la colpa sia del Governo ed annuncia impegno per questa battaglia. Ma lo stesso si sarebbe già dovuto impegnare ,se davvero lo avesse voluto, a chiedere con forza al Presidente della Regione di formulare la richiesta di deroga al Governo. Giusto per completezza di informazione, l’ultima richiesta di deroga il Presidente De Luca la fece proprio al secondo Governo Conte , esponente del partito di cui fa parte il suddetto consigliere regionale, e fu bocciata.»

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