Omignano piange Molka, la piccola morta dopo l’incidente. Sindaco: «Tragedia immane»

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Omignano piange Molka, la piccola morta dopo l’incidente. Sindaco: «Tragedia immane»

Si chiamava Molka, la piccola di 6 anni morta nella notte di Capodanno in seguito ad un incidente stradale avvenuto ad Omignano nel pomeriggio di San Silvestro. Il suo cuore ha cessato di battere nelle primissime ore del nuovo anno nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Santobono di Napoli. Troppo gravi le ferite riportate nello schianto avvenuto lungo la statale 18, nel tratto che attraversa la frazione Scalo.

La dinamica

La bimba tunisina viaggiava a bordo di una Fiat Punto con il papà, la mamma e le due sorelline più piccole di tre e quattro anni. Arrivati al bivio che porta a Salento sono rimasti coinvolti in un drammatico sinistro. L’auto della famiglia tunisina residente ad Omignano si è scontrata frontalmente con una Fiat 500 guidata da una ragazza della zona. Un terribile impatto costato la vita alla piccola Molka. Le condizioni della bambina sono apparse subito disperate. Sul posto immediato l’intervento dei sanitari del 118, con due ambulanze, la Misericordia di Ascea e la rianimativa partita da Vallo della Lucania. La bimba era già in arresto cardiaco quando è stata soccorsa. Sul posto è stata rianimata dalla dottoressa De Martino e dal dottore Pasca.

La corsa disperata

Dopo un primo intervento dei soccorritori è stata trasferita in codice rosso all’ospedale San Luca di Vallo della Lucania dove l’ambulanza è arrivata scortata dai carabinieri. Le condizioni della bimba erano disperate. È stata sottoposta ad un primo delicato intervento chirurgico, poi il ricovero in rianimazione. Per la gravità del suo quadro clinico i sanitari dell’ospedale di Vallo hanno deciso di trasferirla subito all’ospedale Santobono di Napoli. Nel giro di pochi minuti è stato organizzato il trasferimento con eliambulanza. Il servizio di elisoccorso è stato subito organizzato e predisposto allo stadio Giovanni Morra. Intorno alle 20.30 il sindaco di Omignano Raffaele Mondelli, operatore sanitario al San Luca, contatta il presidente della Gelbison Maurizio Puglisi con la richiesta, considerata l’emergenza, di aprire l’impianto sportivo e di accendere i fari. Lo stesso Puglisi raggiunge lo stadio per accelerare la preparazione l’organizzazione dei soccorsi. Sul posto arrivano i vigili del fuoco del locale distaccamento con il capo squadra Nunzio D’Amato, i sanitari del 118 con il coordinatore del pronto soccorso Arcangelo Paolino e i medici della Rianimazione. Alle 21 l’eliambulanza atterra allo stadio Morra per trasferire la bimba a Napoli. Una corsa disperata verso il Santobono nella speranza di salvare la vita alla piccola Molka. 

La tragica notizia

Purtroppo nel Cilento poco dopo arriva la triste notizia. A Napoli il cuore di Molka ha cessato di battere. La bimba è deceduta intorno alle due del primo giorno dell’anno. Una tragedia immane che improvvisamente ha colpito la famiglia tunisina e dell’intera comunità Cilentana in apprensione per la bimba. Prima l’incidente, poi il trasferimento a Napoli. L’intera comunità locale ha seguito le sorti della bimba nella speranza di un lieto fine. Un destino crudele purtroppo ha spezzato la vita della bimba di sei anni. Molka era rientrata nel Cilento dalla Tunisia solo per le vacanze di Natale. La bimba come le sorelline più piccole era nata nel Cilento. La mamma l’aveva messa al mondo proprio all’ospedale San Luca dove sabato sera è stata soccorso. Il papà di 43 anni, con la moglie è arrivato ad Omignano una decina di anni fa. Molka con le sorelline e la mamma lo scorso anno sono però rientrate in Tunisia, dove la bimba ha iniziato la scuola elementare. Erano rientrate ad Omignano, dove continua a vivere e a lavorare il papà, da qualche giorno solo per le festività natalizie poi sarebbero rientrate tutte nel loro paese di origine. La piccola Molka purtroppo non c’è più, la sua salma rientrerà tra qualche giorno in Tunisia. Il sindaco di Omignano Raffaele Mondelli sta seguendo la famiglia tunisina in questo momento difficile. Sta seguendo lui i contatti con il Consolato tunisino: «Una tragedia immane – dice il primo cittadino – non ci sono parole per descrivere il dolore di tutti noi. Siamo vicini alla famiglia di Molka, persone umili e rispettose. Nostri concittadini. A nome della comunità di Omignano e di tutta l’amministrazione esprimo il più sentito cordoglio».

Le indagini

Il papà di Molka è conosciuto da tutti ad Omignano. Una persona buona, un gran lavoratore. Non appena le indagini saranno ultimate la salma della piccola Molka lascerà l’ospedale Santobono e tornerà in Tunisia. Da comprendere la dinamica del sinistro. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Vallo diretti dal tenente colonnello Sante Picchi che hanno scortato le ambulanze in ospedale a avviato le indagini per ricostruire la dinamica dell’incidente. La ragazza alla guida della Fiat 500 non ha riportato gravi ferite così come i familiari di Molka. 

Fonte: Il Mattino di Salerno
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