Un momento di forte valore simbolico e istituzionale ha visto protagonisti ieri a Roma i sindaci dell’Agro nocerino-sarnese, presenti alla cerimonia di scoprimento del Presepe in Piazza San Pietro, alla presenza del Santo Padre. L’opera è stata donata alla Santa Sede dalla Diocesi di Nocera Sarno, come espressione delle tradizioni e dell’identità del territorio.
All’evento hanno partecipato i primi cittadini Michele Strianese di San Valentino Torio, Paolo De Maio di Nocera Inferiore, Gennaro D’Acunzi di Nocera Superiore, Francesco Squillante di Sarno, Lello De Prisco di Pagani e Antonio Pagano di Roccapiemonte.
Presente anche Domenico Cartolano, sindaco di Sala Consilina, città che ha dato i natali a monsignor Giuseppe Giudice, vescovo della Diocesi di Nocera Sarno, a testimonianza del legame tra le comunità locali e la realtà diocesana rappresentata in Vaticano.

«Ieri – ha scritto Cartolano – ho avuto l’onore di partecipare in Vaticano, insieme ai consiglieri comunali Nicola Rosciano ed Alessandro Carrazza alla presentazione del Presepe allestito in Piazza San Pietro dalla Diocesi di Nocera Inferiore-Sarno, un’opera di grande valore spirituale e culturale che porta nel mondo la bellezza delle nostre tradizioni.
Un momento particolarmente emozionante per la nostra comunità, reso ancora più significativo dalla guida pastorale di Mons. Giuseppe Giudice, Vescovo della Diocesi e figlio della nostra Sala Consilina, che con fede, visione e amore per le proprie radici ha contribuito a donare alla Chiesa universale un messaggio autentico di speranza.
Presenti a Roma anche le delegazioni delle parrocchie di Sant’Anna e Sant’Antonio, Ss. Trinità, San Pietro e Santo Stefano e Ss. Annunziata e San Rocco con i rispettivi parrocci don Luciano La Peruta, don Gabrielli Petroccelli, don Domenico Santangelo e don Paolo Longo.
Il presepe, ricco di simboli, storia e identità, racconta un territorio che sa unire fede, cultura e umanità, parlando al cuore dei pellegrini provenienti da ogni parte del mondo.
A Mons. Giudice e a quanti hanno reso possibile questa straordinaria testimonianza va il ringraziamento e l’orgoglio dell’intera comunità di Sala Consilina.
Che questo presepe, dal cuore del nostro Sud fino a Piazza San Pietro, sia luce di pace e speranza per tutti.»


