Piogge e grandinata nel Vallo di Diano, Comunità montana: danni ingenti e monitoraggio urgente

Il territorio del Vallo di Diano è stato duramente colpito dagli eccezionali eventi atmosferici che il 16 giugno scorso hanno portato abbondanti piogge e una grandinata devastante. Questi fenomeni hanno messo nuovamente in luce la fragilità delle infrastrutture e dei terreni collinari e montani di competenza della Comunità Montana, aggravando situazioni di rischio idrogeologico già note.

I danni registrati sono ingenti e riguardano infrastrutture pubbliche, opere di bonifica montana e numerose aziende agricole. La grandinata ha colpito con particolare violenza colture, fabbricati rurali e insediamenti produttivi, causando ingenti perdite anche nelle scorte aziendali. Le piogge torrenziali hanno inoltre aggravato fenomeni di dissesto e smottamenti, mettendo a rischio ulteriormente la stabilità di alcune aree.

In risposta a questa emergenza, la Comunità Montana ha chiesto ai sindaci dei Comuni del comprensorio di trasmettere con urgenza tutte le segnalazioni relative a danni rilevanti, dissesti idrogeologici e istanze di risarcimento. L’obiettivo è avviare le procedure necessarie per richiedere ufficialmente il riconoscimento dello stato di crisi, così da attivare interventi di sostegno e recupero per tutto il territorio coinvolto.

«Esprimo profonda vicinanza e solidarietà alle famiglie, agli imprenditori agricoli, ai commercianti e a tutti i cittadini colpiti dalla violenta grandinata», ha dichiarato Gaetano Spano, assessore all’agricoltura della Comunità Montana. «Le piogge torrenziali e la grandine di eccezionale intensità hanno provocato ingenti danni alle infrastrutture, alle attività economiche, alle abitazioni e alle opere di bonifica. Molte aree agricole sono state devastate, così come attività commerciali e produttive che ora affrontano difficoltà operative e pesanti perdite economiche».

Il presidente della Comunità Montana Vallo di Diano, Vittorio Esposito, ha aggiunto: «È ancora presto per una conta precisa dei danni, ma è evidente come questi eventi estremi stiano diventando sempre più frequenti e distruttivi. Come rappresentanti del territorio, continueremo a sostenere i nostri imprenditori, in particolare quelli agricoli, portando le loro istanze e problematiche in tutte le sedi competenti».

L’attenzione resta alta per monitorare la situazione e garantire interventi tempestivi, fondamentali per tutelare un territorio che da anni combatte contro le sfide poste dal cambiamento climatico e dalla fragilità ambientale.