Policastro: il Rotary rinnova l’appuntamento con il “Premio Speranza” per la donazione degli organi
| di Redazione
Un teatro gremito di studenti e un messaggio potente: la vita è il dono più prezioso, e donarla può significare salvarne un’altra. È con questo spirito che il Rotary Club Sapri-Golfo di Policastro, presieduto dall’avvocato Giuseppe Vallone, ha rinnovato lo scorso 15 maggio l’appuntamento con il “Premio Speranza”, giunto alla sua 25ª edizione. L’evento si è svolto presso il cine-teatro di Policastro Bussentino, messo a disposizione dal sindaco Giovanni Fortunato, e ha visto la partecipazione entusiasta degli studenti delle scuole secondarie di primo grado del comprensorio.
Il premio, istituito un quarto di secolo fa dal Club Rotary in memoria del piccolo Francesco Speranza, nasce per ricordare e onorare il gesto di straordinaria generosità dei genitori Alfonso e Filomena Speranza, che scelsero di donare gli organi del figlio, contribuendo a salvare altre vite.
Toccante e profonda la testimonianza di Alfonso. Dettagliati ed incisivi gli interventi di Giovanni Bellotti, primario del reparto di Nefrologia dell’ospedale di Sapri, accompagnato da suoi due pazienti che hanno beneficiato del trapianto di un rene – e del trapiantologo Giovanni Valeriani dell’ospedale Ruggi d’Aragona di Salerno.
Il Premio ha coinvolto in prima persona anche gli studenti, impegnati nelle settimane precedenti a riflettere e lavorare sul tema.
Quattro i premi assegnati: il primo del valore di 500 euro, messo in palio dall’Associazione “Francesco e Carmine Speranza”; i restanti dell’importo di 300 euro 200 euro e 100 euro devoluti dal Club.
Ad aggiudicarsi il primo posto è stata la classe I^ dell’Istituto “Teodoro Gaza” di San Giovanni a Piro. A seguire l’Istituto “Dante Alighieri” di Sapri, cui è stato assegnato il secondo e terzo premio; ed infine i ragazzi dell’Istituto “Autonomia 168” di Torre Orsaia.
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