Premio “Amelia Rosselli” a Franco Maldonato, premiato a Rivello con il caporedattore TGR Basilicata
| di Marianna Vallone
È Franco Maldonato, autore di Teste Mozze e L’Imbroglio, il protagonista del Premio “Amelia Rosselli” 2025. Il riconoscimento, intitolato alla poetessa e musicologa che Pier Paolo Pasolini definì la più grande poetessa del Novecento, ha celebrato lo scrittore e avvocato «per la letteratura, per la capacità di narrare, con sensibilità moderna, l’identità storica del Mezzogiorno d’Italia e di raccontare la vita della collettività dell’Ottocento, con una tecnica che lo pone sulla scia dei grandi romanzieri del Novecento italiano».
La cerimonia, svoltasi nel cuore del borgo lucano di Rivello, è stata condotta dall’attore e regista Ulderico Pesce, amico e collaboratore della Rosselli, che ha guidato il pubblico tra ricordi, letture e riflessioni sulla figura della poetessa e musicologa.
Accanto a Maldonato, è stato premiato Gennaro Cosentino, caporedattore della TGR Basilicata, per il contributo al giornalismo locale e alla valorizzazione della cultura e delle comunità lucane. Cosentino, si legge nella motivazione, ha mostrato «l’interesse fin dall’età giovanile per Scotellaro e l’impegno costante nel dare voce ai piccoli riconoscimenti lucani», un lavoro che unisce rigore giornalistico e sensibilità culturale, valorizzando storie spesso dimenticate.
Il Premio “Amelia Rosselli” rappresenta dunque un doppio omaggio: alla poetessa, figlia dell’attivista Carlo Rosselli, vissuta tra Parigi, Stati Uniti e Italia, compagna di Rocco Scotellaro e legata da lunghi periodi alla vita di Rivello; e a chi, come Maldonato e Cosentino, sa trasformare il passato in racconto vivo, rendendo la memoria storica accessibile e coinvolgente.
La serata è stata arricchita dai versi di Amelia Rosselli, recitati da Elisa Ielpo, e dalle note alla fisarmonica di Pierangelo Camodeca.
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