Da domani, domenica 21 dicembre, fino alle ore 12 di lunedì sarà possibile depositare le liste per le elezioni provinciali in programma domenica 11 gennaio 2026. Un passaggio formale che, come spesso accade nelle competizioni di secondo livello, concentra nelle ultime ore trattative politiche, equilibri territoriali e scelte strategiche.
Per presentare una lista serviranno 105 firme. Ogni elenco potrà contenere al massimo 16 candidati e dovrà rispettare la quota di genere, con almeno il 30% dei nomi riservato alle quote di genere. Il sistema elettorale resta quello proporzionale: sindaci e consiglieri comunali, unici aventi diritto al voto, potranno esprimere una sola preferenza.
Il Partito Democratico punta sui sindaci
Nel centrosinistra il Partito Democratico è impegnato a definire una squadra che tenga insieme consiglieri uscenti e nuovi aspiranti. Tra i nomi in quota Pd figura il sindaco di Agropoli, Roberto Antonio Mutalipassi. Mai i dem puntano forte anche sul sindaco di Pontecagnano Faiano, Giuseppe Lanzara, considerato una candidatura “blindata” per Palazzo Sant’Agostino.
Con il Pd dovrebbero correre anche il vice presidente uscente Giovanni Guzzo, la consigliera comunale di Campora Carmen Casuccio, il sindaco di Pellezzano Francesco Morra, il primo cittadino di Vietri sul Mare Giovanni De Simone e la sindaca di Monte San Giacomo Angela D’Alto. Una lista che guarda agli equilibri interni e al peso degli amministratori locali come bacino elettorale decisivo.
A Testa Alta e l’area riformista
Scende in campo con la lista A Testa Alta il sindaco di Olevano sul Tusciano, Michele Ciliberti, sotto la regia politica del consigliere regionale Luca Cascone. Nello stesso schieramento figurano anche il sindaco di Postiglione Carmine Cennamo e il primo cittadino di Sapri Antonio Gentile. Non sarà invece della partita la consigliera provinciale uscente Filomena Rosamilia di Eboli, che ha scelto di non ricandidarsi.
Sul fronte socialista sembrano ormai definite le candidature del sindaco di Ottati Elio Guadagno, del consigliere comunale di Olevano sul Tusciano Davide Zecca e del consigliere di Baronissi Serafino De Salvo. Resta fuori, invece, Pasquale Sorrentino, consigliere provinciale in carica e primo dei non eletti alle ultime regionali.
Il Movimento 5 Stelle parteciperà alla competizione con la lista Civica in Rete, che comprende anche Casa Riformista e Alleanza Verdi e Sinistra, confermando la scelta di una coalizione per le elezioni di secondo livello.
Centrodestra in ordine sparso, FdI accelera
Nel centrodestra Fratelli d’Italia inizia a definire una lista strutturata. Tra i candidati figurano Modesto Del Mastro (Serramezzana), Ciro Giordano (Salerno), il sindaco di Mercato San Severino Antonio Somma, il consigliere comunale di Eboli Damiano Cardiello e il consigliere di Sarno Giovanni Cocca. Proprio Somma, già molto attivo durante la campagna per le Regionali al fianco dei candidati del partito di Giorgia Meloni, viene considerato uno dei nomi di peso della lista. Nelle ultime ore si è aggiunta anche la candidatura di Rinaldo Villani, consigliere comunale di Nocera Superiore, eletto in una lista civica e oggi parte della maggioranza D’Acunzi.
Per la lista comune di Forza Italia, Lega e Noi Moderati risultano certe la ricandidatura del sindaco di Scafati Pasquale Aliberti e quella di Giustina Galluzzo, vicesindaca di Castel San Giorgio.
Ultime ore decisive
Con la scadenza ormai alle porte, le prossime ore saranno determinanti per limare gli equilibri interni e completare le liste. Le Provinciali, pur restando un’elezione di secondo livello, continuano a rappresentare un test politico rilevante: misurano i rapporti di forza tra i partiti sul territorio e anticipano, spesso, assetti e alleanze delle sfide future.


