PSI Golfo di Policastro, appello a De Luca per il punto nascita: «Venga ad ascoltare il suo popolo»

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PSI Golfo di Policastro, appello a De Luca per il punto nascita: «Venga ad ascoltare il suo popolo»

“Non è una protesta sterile, ma un grido di preoccupazione e dignità”: così Gianfrancesco Caputo, coordinatore del Partito Socialista Italiano nel Golfo di Policastro, si rivolge direttamente al presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, in un appello pubblico in cui chiede attenzione e ascolto per la comunità di Sapri, duramente colpita dalla paventata chiusura del punto nascite dell’Ospedale dell’Immacolata.

Nei giorni scorsi, la popolazione del Golfo ha manifestato apertamente la propria contrarietà alla misura, temendo che la chiusura del reparto possa rappresentare l’ennesimo colpo a un diritto fondamentale: quello delle donne di partorire nella propria terra, senza essere costrette a lunghi e rischiosi trasferimenti.

“Signor Presidente – scrive Caputo – venga a Sapri. Non ci saranno barricate, ma cittadini che vogliono dialogare in modo pacifico e democratico. La politica, come insegna la Dottrina Sociale della Chiesa, è prima di tutto ascolto e servizio. Non dominio, ma responsabilità verso il bene comune”.

Il PSI locale chiede trasparenza: “Renda pubblici gli atti della diffida del governo nazionale che avrebbe imposto la chiusura del punto nascite. Solo così sarà possibile dimostrare che la decisione non è responsabilità della Regione ma del Governo, se davvero così è”. “Il confronto diretto è segno di forza, non di debolezza. La politica vera nasce dal contatto umano. Le chiediamo un segnale di attenzione. La comunità attende una risposta”.

Intanto, il territorio resta mobilitato: comitati civici, amministratori locali e cittadini continuano a far sentire la propria voce in difesa del diritto alla salute e contro lo spopolamento sanitario delle aree interne e periferiche.

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