15 Dicembre 2025

Quando la moda racconta le radici: la grande sfilata di Carmela Fortunato a palazzo Bernardini

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Quando la moda racconta le radici: la grande sfilata di Carmela Fortunato a palazzo Bernardini

Si è svolta sabato, nella suggestiva cornice di Palazzo Bernardini a Matera, una serata evento dedicata alla moda, all’arte e alla consapevolezza, che ha visto protagonista la disegnatrice e stilista Carmela Fortunato, originaria di Roccanova, in Basilicata, già affermata e apprezzata nel panorama nazionale.

Un appuntamento speciale, pensato come omaggio agli ospiti in vista delle festività, che ha trasformato una delle più affascinanti dimore storiche di Matera in uno spazio creativo d’eccezione.

Il salone delle feste, appartenuto alla famiglia Ferravo e legato alla visita a Matera del re Giuseppe Bonaparte, ha fatto da scenario a una sfilata capace di fondere storia, identità e contemporaneità. Moda e arte si sono incontrate in un dialogo continuo, fatto di stile, memoria e innovazione, restituendo al pubblico un’esperienza intensa e coinvolgente.

Le creazioni di Carmela Fortunato hanno raccontato un percorso ricco e articolato. Il primo gruppo, ispirato alla Basilicata, ha reso omaggio alle tradizioni lucane, alla civiltà contadina e alla devozione popolare, attraverso abiti carichi di simboli, colori e significati profondi. Il secondo gruppo, dedicato al cinema, ha celebrato le grandi dive italiane e internazionali, rievocando il forte legame tra la Lucania e il grande schermo, con Matera set di produzioni iconiche.

Il terzo momento, intitolato Crochet e radici, ha riportato in passerella l’arte dell’uncinetto, ispirata a una mantellina antica appartenuta alla bisnonna della stilista: una capsule collection interamente lavorata a mano, ponte ideale tra generazioni e autentico atto d’amore verso la tradizione artigianale lucana. Gran finale con la collezione Haute Couture, ispirata al red carpet, in cui tessuti preziosi ed eleganza senza tempo hanno esaltato la femminilità in un racconto di passione e creatività profondamente legato al made in Italy.

La serata è stata arricchita dalle performance di danza del ventre di Arianna Cosentino e da intensi momenti di lettura a cura di Miriam Bubbico, dedicati al tema della violenza sulle donne, a sottolineare come anche la moda possa farsi strumento di riflessione, consapevolezza e impegno sociale.

Ad accompagnare il pubblico nel corso dell’evento è stata la giornalista lucana Cristina Longo, voce autorevole ed elegante, già affermata come conduttrice e firma di numerosi eventi anche culturali e artistici, che ha guidato con sensibilità e professionalità il racconto dell’intera serata.

Un evento che ha dimostrato come la bellezza, quando incontra la cultura, le radici e la consapevolezza, possa trasformarsi in un potente strumento di narrazione, identità e dialogo con il presente.               

(Foto a cura di Enza Doria)

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