Referendum, affluenza definitiva nel salernitano: si ferma al 27,61%. Mancato quorum
| di Marianna Vallone
Si è chiusa alle ore 15 di lunedì 9 giugno la tornata elettorale per il Referendum, con l’ultima rilevazione dell’affluenza che mostra un dato finale in provincia di Salerno pari al 27,61%, su 1.133 sezioni scrutinate su 1.160. Una partecipazione in calo, segno di un crescente disinteresse che si è riflesso nelle urne anche in comuni storicamente più partecipativi. Il quorum non è stato raggiunto per il referendum del 2025, che si è fermato al 30% su scala nazionale, rendendo quindi non valido l’esito della consultazione.
I dati nei principali centri
Tra i comuni più popolosi:
- Salerno città chiude con un’affluenza del 34,81%, sopra la media provinciale ma comunque lontana dai livelli pre-pandemia.
- Battipaglia registra il 27,97%, mentre Eboli si ferma al 23,04%.
- A Cava de’ Tirreni l’affluenza raggiunge il 32,46%, mentre a Pontecagnano Faiano arriva al 30,80%.
I comuni virtuosi (e non)
Tra i più partecipativi spiccano:
- Pellezzano con un 37,00%
- Bellosguardo al 37,34%
- Sant’Arsenio con un buon 34,62%
All’opposto, alcuni centri registrano numeri molto bassi:
- Rofrano si ferma al 18,01%
- Montano Antilia chiude con appena il 16,66%
- Colliano scende al 15,26%
Focus locali: Agropoli e Capaccio Paestum
Nei due principali centri cilentani:
- Agropoli ha votato il 25,82% degli aventi diritto
- Capaccio Paestum ha chiuso al 24,05%
Entrambi i comuni sono al di sotto della media provinciale, con un calo significativo rispetto alle ultime tornate.
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