Morigerati, il Touring Club Italiano assegna la bandiera arancione al borgo cilentano: “Località eccellente dell’entroterra”

Il borgo cilentano di Morigerati, conosciuto per le Oasi WWF “Grotte del Bussento”, per il Museo Etnografico della civiltà contadina e per il Castello Baronale, è da pochi giorni bandiera arancione per il Touring Club Italiano.

La “Bandiera arancione” è il marchio di qualità turistico ambientale del Touring Club Italiano rivolto alle piccole località dell’entroterra che si distinguono per un’offerta di eccellenza e un’accoglienza di qualità.

E, in tal senso, Morigerati “per il contesto ambientale di grande pregio con un’oasi WWF di circa 600 ettari di estensione, il punto informativo ben fruibile e ben segnalato, così come anche il sito web che promuove adeguatamente il territorio come “paese albergo”, e per l’ efficiente segnaletica di indicazione per gli attrattori ambientali e storico-culturali ha ricevuto l’ambito riconoscimento”.

Giornale del Cilento ha chiesto al vice-sindaco del borgo cilentano, Annarita Nicodemo, quali sono i tre motivi per cui un visitatore dovrebbe scegliere di trascorrere il proprio tempo, le proprie vacanze a Morigerati.

In realtà chi conosce questo posto non ha bisogno di spiegazioni, ma è importante capire su quali linee turistiche si muova quest’amministrazione, da anni impegnata nell’attenzione ad un turismo naturale e sostenibile.

Il vicesindaco, comunque, anticipa la risposta con un sorriso. E spiega: “Le Oasi WWF sono, certamente, il fiore all’occhiello di Morigerati. Un motivo fondamentale, in tal senso, è la natura, l’ambiente. Qui non è necessario sforzarsi per dare l’idea di vacanza. Cielo, natura incontaminata, aria pulita, tranquillità: non serve altro!
In secondo luogo, l’accoglienza. Lavoriamo molto sul rapporto umano, cerchiamo di far sentire i nostri ospiti di casa. E in questo siamo fortunati: i Morigeratesi e i Sicilesi sono molto accoglienti.
Infine, puntiamo sulla tradizione. Non offriamo la classica vacanza: un albergo diffuso nelle abitazioni più peculiari del centro storico (e nelle ville immerse nel verde) non è una vacanza classica: è un ritorno alle origini. E’ un voler offrire la genuinità e la spontaneità di questi posti”.