Il rimessaggio invernale della barca è uno dei momenti più importanti per ogni diportista. Preparare correttamente l’imbarcazione al periodo di fermo permette di evitare danni costosi, preservare le prestazioni e garantire una nuova stagione di navigazione senza imprevisti. Ecco una guida completa, ottimizzata SEO, su come effettuare un rimessaggio efficace e quali sono i passaggi indispensabili per proteggere la barca durante l’inverno.
Perché il rimessaggio invernale è fondamentale per la tua barca
La sosta invernale mette alla prova ogni imbarcazione: umidità, sbalzi termici, salsedine, mancato utilizzo dei motori. Un corretto rimessaggio evita problemi come:
- corrosione e ossidazione dello scafo
- muffe e cattivi odori negli interni
- avarie al motore al momento del varo
- batterie scariche o danneggiate
- degrado di tendalini, cime e accessori
Per questo sempre più diportisti scelgono cantieri specializzati, soprattutto nelle principali aree nautiche della Campania, dal Golfo di Salerno al Cilento.
Rimessaggio a terra o in acqua? Pro e contro
Rimessaggio a terra
È la soluzione più adottata perché:
- protegge la barca da mareggiate e umidità
- permette interventi di manutenzione più accurati
- riduce il rischio di osmosi sullo scafo
Rimessaggio in acqua
Rimane un’opzione possibile nei porti più riparati, ma richiede controlli frequenti a:
- ormeggi
- sentina
- batterie
- coperture
Come fare un rimessaggio invernale perfetto: tutti i passaggi
1. Lavaggio e carenaggio dello scafo
Una pulizia profonda rimuove incrostazioni, alghe e residui di sale che accelerano la corrosione. È il momento ideale per valutare eventuali lavori di antivegetativa.
2. Motore: la manutenzione più delicata
Per evitare problemi in primavera:
- cambia olio e filtri
- lava i circuiti con acqua dolce
- controlla la girante
- usa uno stabilizzante del carburante (fuoribordo)
- verifica zinchi e impianto di raffreddamento
3. Impianti elettrici e batterie
Le batterie vanno:
- scollegate
- pulite
- stoccate in luogo asciutto
- ricaricate periodicamente
4. Interni e cabine
Per prevenire muffe e odori:
- svuota gavoni e frigoriferi
- usa deumidificatori assorbenti
- pulisci e arieggia tessuti e cuscineria
5. Coperture invernali e protezione esterna
Un telo di qualità deve essere:
- resistente ai raggi UV
- traspirante
- fissato in modo da evitare sacche d’acqua
Consigli utili per proteggere la barca durante l’inverno
Ecco alcuni suggerimenti extra, molto apprezzati dai professionisti del settore:
✔ Usa una protezione anticorrosione per i metalli
Spray specifici su cerniere, winch, pulpiti e parti esposte rallentano l’ossidazione.
✔ Solleva leggermente la prua della barca
In rimessaggio a terra, favorisce lo scolo dell’acqua piovana e riduce il rischio di infiltrazioni.
✔ Sgrassa e tratta le guarnizioni
Le basse temperature induriscono gomma e silicone: un trattamento protettivo prolunga la loro durata.
✔ Non lasciare serbatoi vuoti
Un serbatoio troppo vuoto favorisce la formazione di condensa interna. Meglio tenerlo pieno con additivo specifico.
✔ Ispeziona periodicamente la barca anche in rimessaggio
Un controllo ogni 30–40 giorni permette di individuare tempestivamente umidità, rotture dei teli o infiltrazioni.
✔ Fotografa tutto prima del rimessaggio
Utile per monitorare l’evoluzione dei materiali e per eventuali richieste assicurative.
Il rimessaggio attivo: la nuova tendenza della nautica
Sempre più cantieri propongono il rimessaggio attivo, ovvero controlli periodici programmati, avviamento dei motori, report fotografici e manutenzione preventiva. Una formula ideale anche per i proprietari che vivono lontano dal porto.
Conclusione: il rimessaggio è un investimento, non un costo
Un rimessaggio invernale della barca fatto con cura permette di risparmiare tempo e denaro, riduce le possibilità di guasti e garantisce una navigazione più sicura e piacevole nella stagione successiva. Con pochi accorgimenti — scelti con criterio — la barca rimane protetta, efficiente e ben conservata.




