Giovani costruttori, al via il bando per la realizzazione di progetti di recupero

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Giovani costruttori, al via il bando per la realizzazione di progetti di recupero

Recupero, riqualificazione e riconversione urbanistica. Sono queste le direttive del bando di concorso promosso dall’Ance di Salerno per la realizzazione di progetti rivolti alle aree dismesse dell’intero territorio provinciale."Il concorso – spiega Roberto Scermino, presidente del gruppo Giovani Costruttori dell’Ance Salerno – ha per obiettivo lo sviluppo del partenariato pubblico privato in riferimento al riutilizzo di aree pubbliche e private, perché le aree dismesse, soprattutto in un contesto urbano, sono un’importante risorsa immobiliare e sociale".

Al centro del bando, che porterà alla premiazione di tre idee di progetto vincitrici e alla menzione di altrettante idee in concorso, il riuso delle aree in questione per opere di edilizia sociale. "Il partenariato pubblico privato – sottolinea Marcello Feola, assessore provinciale all’Urbanistica – è l’unica forma possibile per assicurare, nelle costruzioni, tempi brevi e certezza dei lavori".

PROGETTISTI UNDER 40

E’ questo uno degli elementi alla base del bando di concorso promosso dall’Ance, insieme all’istituto Nazionale di Urbanistica e dalla facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Salerno.
Il concorso, infatti, è rivolto ad ingegneri ed architetti con età inferiore ai 40 anni, sia singoli che riuniti in associazioni temporanee di professionisti. Gli elaborati dovranno essere presentati entro fine maggio; la selezione dei vincitori avverrà entro il 30 giugno. Quattro i criteri che decreteranno i progetti vincitori (che saranno, poi, proposti alle amministrazioni comunali dei territori interessati e candidato alla realizzazione): urbanistico, economico-finanziario, impatto ambientale e risparmio energetico.
"E’ necessario attivare un’economia sana nel settore – spiega il presidente dei costruttori salernitani, Antonio Lombardi – che dia il giusto spazio al social housing".

EDILIZIA, UN CRAC DA 4000 POSTI

Nonostante sia uno dei settori trainanti dell’economia della Campania e del Mezzogiorno, il comparto edile nel 2009 ha registrato, nella sola provincia di Salerno, un crollo occupazionale di 4mila unità. "In Campania c’è bisogno di 350mila alloggi, di cui 35mila solo a Salerno. Nella città capoluogo – spiega Lombardi – ci sono 445mila abitazioni e 360mila di queste sono abitate, mentre 98mila sono sfitte. Numeri allarmanti che ci inducono a chiedere alla politica programmi elettorali concreti e non le solite chiacchiere". Soltanto di edilizia sociale, sul territorio provinciale, il fabbisogno di abitazioni per le fasce economiche deboli è di 45mila unità, con un deficit vicino alle 30mila.
Il piano di investimenti che, nel prossimo biennio, arriveranno in provincia di Salerno, secondo le stime dell’Ance, si aggira intorno al miliardo di euro, con un indotto lavorativo di circa 15mila addetti.

EMERGENZA ABITATIVA, TESTO UNICO

E sarà sottoscritto martedì mattina a Salerno il Testo Unico sull’emergenza abitativa in provincia. Un documento congiunto, tra sindacati (Cisl provinciale e segretariati di Filca e Sicet), Ance Salerno e mondo della cooperazione, con l’Agci rappresentata dal componente del direttivo nazionale con delega per il Mezzogiorno, Aldo Carbone. Un documento voluto dalle parti e promosso durante il convegno tematico, organizzato dalla Cils salernitana, lo scorso 4 febbraio. "Bisogna sensibilizzare gli attori regionali a rimettere in moto l’edilizia sociale soprattutto per giovani, anziani e famiglie di cassintegrati che non possono permettersi l’acquisto della casa in un mercato libero" ha sottolineato Lina Lucci, segretario regionale Cisl durante il convegno.

fonte: ildenaro.it

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