Peppe Tarallo accusa la autorità sui rischi di una possibile catastrofe

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Peppe Tarallo accusa la autorità sui rischi di una possibile catastrofe

Peppe Tarallo, ex presidente del Parco Nazionale Del Cilento E Vallo Di Diano ed ex sindaco di Montecorice, in una dichiarazione relativa alle “ultime” allarmanti notizie sulla possibilità che il vulcano sottomarino Marsili possa innescare uno tsunami in grado di colpire il Sud Italia.

Secondo quanto riportato da Tarallo il rischio di una catastrofe del genere era già conosciuto da tempo: “Mesi fa, insieme ad altri amici, abbiamo raccolto quest’allarme, ci siamo posti e abbiamo posto domande senza risposte; so, ho avuto modo di dire già, che c’è stata una nave di ricerca che dovrebbe avere dati recenti”.

E, ancora, si interroga sul perché le istituzioni e le autorità non si interessino al caso monitorando le attività del vulcano: “Fosse solo per il cosiddetto principio della cautela,le autorità competenti dovrebbero prendere sul serio queste segnalazioni, questi allarmi. Ma in Italia, si sa, in genere si aspetta la conferma dei fatti, degli eventi, per correre ai ripari, per fare protezione civile così per fare la gioia di cricche gioiose che si fregano le mani e per fare aumentare il PIL. Mi chiedo: non basta nè Facebook, nè articoli di giornale, nè dichiarazioni di studiosi e scienziati per (s)muovere qualche autorità?”.

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