Rotary Sapri Golfo di Policastro rinnova il programma ‘Scambio Giovani’: passaporto per il mondo per gli studenti del territorio
| di Marianna ValloneAll’Auditorium Comunale di Sapri, questa mattina si è tenuto il terzo incontro organizzato dal Club Rotary Sapri-Golfo di Policastro in collaborazione con le istituzioni scolastiche superiori del comprensorio. Un appuntamento che ha messo al centro i giovani studenti, presentando loro le straordinarie opportunità offerte dai programmi di scambio culturale promossi dal Rotary International. Il Rotary Club Sapri-Golfo di Policastro, con il supporto delle scuole del territorio, sta investendo in una missione che guarda al futuro: formare giovani più consapevoli, aperti e cosmopoliti. L’obiettivo del Club è chiaro: far crescere l’interesse verso il programma, accogliere nuove adesioni e accompagnare un numero sempre maggiore di studenti verso un’esperienza unica e indimenticabile.
«Vogliamo stimolare i ragazzi ad aprirsi al mondo, a vivere esperienze che possano arricchirli non solo accademicamente, ma anche dal punto di vista umano e culturale», ha dichiarato il presidente del Club, Giuseppe Vallone. L’iniziativa punta a coinvolgere un numero crescente di giovani, spingendoli a intraprendere percorsi di breve o lunga durata all’estero, in un’esperienza che potrebbe cambiare per sempre il loro modo di vedere il mondo.
Dal debutto di questa iniziativa nel Golfo di Policastro, ben cinque studenti hanno già colto al volo l’occasione: Lorenzo, Arianna e Giulia, rispettivamente del “Da Vinci”, del Liceo delle Scienze Umane e del “Carlo Pisacane”, hanno trascorso periodi di studio in Germania, Spagna e Francia. Gabriele e GraziaPia, invece, stanno attualmente vivendo esperienze più lunghe, a Taiwan e in Francia.
Durante l’incontro ha preso la parola Massimo Aversa, delegato del Distretto rotariano campano, che ha illustrato i dettagli e i benefici del programma. A catturare l’attenzione dei giovani presenti sono state anche le testimonianze dirette degli studenti italiani e stranieri che hanno partecipato o stanno partecipando agli scambi culturali.
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