Sala Consilina, protesta contro l’antenna 5G: cittadini si affidano a un legale

I cittadini residenti in località Sant’Antonio di Sala Consilina e nelle contrade limitrofe da tempo protestano contro l’assurda installazione in via della Sorgente di un’antenna 5G, che svetta a ridosso di abitazioni ed attività commerciali incombendo sul paesaggio circostante.

La realizzazione dell’infrastruttura di proprietà della Società INWIT S.p.A., su cui sono ospitati gli impianti di telecomunicazioni elettroniche del gestore VODAFONE Italia S.P.A., con installazione di palo di un’altezza di 30.00 m e pennone di sommità di ulteriori 4.00 m, preoccupa gli abitanti della zona, ancora di più in seguito alla recente approvazione da parte del Comune di Sala Consilina del “Regolamento per l’installazione di impianti di tele-radiocomunicazione” e del “Piano antenne”, la cui Tav. 2 riporta come impianto esistente l’antenna in via della Sorgente.

«Sono dunque rimaste inascoltate dall’Amministrazione – osservano con rammarico e delusione – le richieste di salvaguardia del diritto alla salute e di tutela ambientale e paesaggistica attraverso la delocalizzazione dell’antenna in altra area, istanze peraltro avanzate ripetutamente dai cittadini e sostenute a gran voce dal Comitato, anche nel corso di un’assemblea pubblica tenutasi nel luglio del 2024 presso l’oratorio della Chiesa di Sant’Antonio. L’installazione dell’antenna vicino a diverse case e senza il minimo rispetto per il contesto urbano e naturale – ribadiscono i cittadini – accresce il senso di allarme e comporta un visibile deterioramento del paesaggio.»

Pertanto, residenti e cittadini riuniti nel Comitato, pur non essendo contrari alla tecnologia, ritengono che il progresso non possa essere costruito calpestando i diritti della collettività ed hanno deciso, in seguito all’abbandono da parte delle istituzioni, di conferire incarico all’Avvocato Amministrativista Nicola Senatore per la tutela dei loro interessi.