Salernitana, è l’anno zero: la promozione è obbligatoria
| di Redazione
La doppia retrocessione nel giro di dodici mesi ha riportato la Salernitana nell’inferno della Serie C a dieci anni di distanza dall’ultima volta. I campani devono rialzarsi e per farlo hanno scelto di cambiare tutto, l’unica mossa possibile dopo i disastri delle ultime annate.
Iervolino ha fatto un passo indietro, resta proprietario, ma la carica di presidente è passata a Milan, non esente da colpe, ma l’unico che è sempre stato vicino alla squadra. Sulla sedia del direttore sportivo si è seduto Faggiano, figura di esperienza e che deve guidare il mercato della rinascita.
Infine in panchina è stato scelto Raffaele, autore di ottimi risultati al Cerignola e alla sua prima, e meritata, grande occasione in carriera.
Si riparte a zero fuori e dentro il campo. Non è un caso che nei primi 20 giorni di mercato la Salernitana sia risultata la più attiva alla “voce” acquisti di tutto il campionato di Serie C. Con Ferrari e Inglese è stato sistemato egregiamente l’attacco, anche se manca ancora una pedina. A centrocampo gli innesti di De Boer, Campomaggio, Varone e Villa regalano solidità e uomini di categoria a una formazione che proprio nella zona nevralgica è crollata la scorsa stagione. In difesa fari puntati sul talentino Cabianca, mentre Achik ritrova Raffaele dopo l’ottima annata al Cerignola. Ovviamente non è finita, il sogno è Tumminello che però costa molto ed è operazione che rischia di andare per le lunghe. Nelle prossime ore invece verranno annunciati il trequartista scuola Sassuolo Knezovic e l’esterno Liguori.
Il vero nodo sono però le cessioni. Molti hanno ingaggi altissimi e devono lasciare Salerno dopo le disastrose prestazioni degli ultimi mesi. Ad avere più mercato sono il portiere Sepe, il difensore Lovato e il centrocampista Maggiore, tutti in odore almeno di Serie B. Continua poi la trattativa con il Pescara che ha messo nel mirino Squizzato, Tongya e Pellacani. Ai saluti anche Bradaric, probabile l’approdo al Verona, e Daniliuc, altro “big” che però non è sceso a compromessi con la società. Dopo gli acquisti, le cessioni, poi Faggiano darà un’altra accelerata per un nuovo portiere, un paio di difensore, un esterno e un attaccante. Così la Salernitana sarà davvero tutta nuova.
Le avversarie della Salernitana in Serie C
La rivoluzione porterà la squadra a essere una delle, se non la formazione da battere. I pronostici Serie C mettono i campani già nelle prime posizioni oggi e a fine mercato la forbice potrebbe essere ancora più ampia. Non ci sono alternative, la società deve allestire la migliore squadra del campionato, lo deve ai tifosi che lentamente, e giustamente, si stanno allontanando tra risultati pessimi e l’estate dei ricorsi che ha dato un’altra spallata alla credibilità del sistema calcio.
Promozione unico obiettivo a disposizione per la Salernitana che verrà inserita nel girone C e avrà di fronte altre squadre molto attrezzate. Il Trapani è l’altra regina del mercato e sogna in grande, il Catania era già favorito l’anno scorso e dopo il flop punta alla rivincita con qualche colpo di livello per migliorarsi ancora. C’è poi il Benevento che da due anni a questa parte ha allestito una rosa importante, le prime battute del mercato le ha vissute con acquisti mirati e tante conferme. Saranno loro le principali sfidanti dei campani in un campionato che però è sempre ricco di sorprese, ma che la Salernitana dovrà obbligatoriamente vincere per cancellare due anni da incubo.
©Riproduzione riservata