L’arrivo di Longobardi ha messo ordine sulla corsia destra, mentre Ubani resta il principale indiziato a partire, soprattutto dopo la crescita di Quirini nel ruolo di mezzala con il Trapani. In casa Salernitana si comincia a ragionare sulle strategie per il mercato invernale, con una linea precisa dettata dal direttore sportivo Daniele Faggiano: nessuna rivoluzione, ma rinforzi mirati per alzare il livello tecnico della squadra e colmare le lacune emerse nella prima metà di stagione.
Difesa: serve più velocità e freschezza
A gennaio è previsto il rientro di Cabianca, ma Faggiano vuole aggiungere ulteriore dinamismo al reparto arretrato, apparso spesso in difficoltà. Resta caldo il nome di Letizia del Pescara, con cui i granata hanno riallacciato i rapporti dopo l’operazione Ferraris negli ultimi giorni del mercato estivo. La Salernitana è pronta a spingere anche per Tosto junior: l’Empoli sarebbe disponibile a cederlo in prestito e il classe 2006 è considerato perfettamente compatibile con il gioco di Raffaele. In uscita potrebbe esserci Frascatore, tra i meno convincenti finora. Dall’Avellino continua a piacere Enrici, diventato però titolare nelle ultime settimane. Sempre dai biancoverdi, Rigione e Manzi sono ai margini dopo le esclusioni contro Empoli e Sudtirol.
Centrocampo: caccia a una mezzala dinamica
La priorità nel reparto centrale è un profilo capace di dare equilibrio, intensità e inserimenti continui. Dopo il mancato arrivo di Meazzi in estate, il nuovo obiettivo dal Pescara è Squizzato, classe 2003, centrocampista duttile e già titolare in categoria. Per un colpo di maggiore esperienza resta viva anche la pista Majer, oggi al Mantova e già vicino alla Salernitana in due sessioni precedenti ai tempi della Cremonese.
Attacco: il sogno resta Lescano
Per il reparto avanzato il nome in cima alla lista è quello di Facundo Lescano. L’attaccante è ormai ai margini dell’Avellino e il club è disposto a lasciarlo partire, ma solo con la formula del prestito con obbligo di riscatto al verificarsi di determinate condizioni. Più complicata la pista Bruzzaniti del Pineto, valutato circa 500mila euro. Una soluzione gradita al tecnico Raffaele sarebbe invece Cuppone, già allenato ai tempi dell’Audace Cerignola.
La Salernitana, dunque, prepara le prime mosse in vista di gennaio: senza stravolgimenti, ma con l’obiettivo chiaro di rendere la rosa più veloce, più tecnica e più competitiva.


