A Salerno nasce una nuova realtà dedicata a chi vede nelle automobili non solo un mezzo di trasporto, ma un patrimonio culturale da tramandare. Si chiama Club Auto d’Epoca Mediterraneo e riunisce oltre cinquanta collezionisti, meccanici e restauratori provenienti da tutta la provincia.
L’obiettivo è ambizioso: far conoscere la storia del motorismo campano e rilanciare l’interesse per le vetture storiche come strumento di promozione turistica e culturale.
Tra i soci fondatori ci sono appassionati che custodiscono autentici gioielli: dalla Fiat 500 del ’59, simbolo dell’Italia che si rialzava nel dopoguerra, alla Lancia Fulvia HF, protagonista dei rally degli anni ’70.
Il presidente, Luigi Fiorentino, spiega: «Non vogliamo solo esporre le auto nei raduni, ma raccontare le persone e le storie che ci sono dietro ogni modello. Ogni vettura rappresenta un’epoca, un modo di vivere e di viaggiare».
Il club ha già annunciato il primo grande evento: il Cilento Classic Tour, un itinerario di tre giorni che attraverserà borghi e strade panoramiche del Parco Nazionale del Cilento, con soste enogastronomiche e momenti di incontro con le comunità locali.
L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Salerno e da Cilento Autentico DMO, punta a unire il fascino del turismo lento con la valorizzazione del territorio. Un binomio vincente: motori d’epoca e paesaggi mediterranei, in un viaggio che celebra l’identità e la memoria di un Sud autentico.


