San Carlo Acutis, attesa a Centola per la canonizzazione. Pirrone: «Grande commozione»
| di Dario Marrazzo
La comunità di Centola è in gran fermento per l’imminente canonizzazione di Carlo Acutis. Il giovane beato, che trascorreva le estati a Centola prima di morire nel 2006 a soli quindici anni per una leucemia fulminante, sarà proclamato santo da Papa Leone XIV domenica 7 settembre alle 10:00 in Piazza San Pietro a Roma.
L’evento, che crea una connessione profonda tra il territorio e la Chiesa universale, sarà seguito in diretta in Piazza San Nicola di Mira e promette grande emozione e partecipazione da parte dei fedeli.
Parole commosse arrivano dal Sindaco Rosario Pirrone: «Con la santificazione di Carlo Acutis, Centola si prepara a vivere una delle giornate più intense e significative della sua storia. La nostra comunità, orgogliosa e commossa, attende questo momento come un dono prezioso, che lega la nostra terra alla Chiesa universale attraverso la testimonianza di un ragazzo cresciuto tra le vie del nostro centro storico.»
Il sindaco ha poi sottolineato l’importanza dell’esempio di Carlo in quanto fonte di ispirazione per le generazioni presenti e future: «Carlo ci ha insegnato che la santità non appartiene solo a tempi lontani o a figure eccezionali, ma può fiorire nella normalità della vita quotidiana, quando è vissuta con amore, passione e autenticità. È questo il messaggio che continuerà a parlare ai giovani e a guidare ciascuno di noi.
Come Sindaco, esprimo con emozione la gratitudine di tutta la cittadinanza. Centola si prepara a vivere questo evento non soltanto con orgoglio, ma con l’impegno a custodire e a trasmettere la luce di Carlo alle generazioni future», ha concluso.
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